Sciopero, a Reggio scese in piazza ottomila persone

I lavoratori del pubblico e del privato hanno aderito in massa allo sciopero per dire no alle riforme del lavoro e alla legge di stabilità. Semiparalizzata la circonvallazione e disagi in tutti i settori, dalla scuola alla sanità, dai trasporti ai pubblici uffici. Pochi gli esponenti della minoranza Pd al grande comizio di Uil e Cgil in Piazza Martiri del 7 Luglio

imageW4RV3N98L’ondata di scioperi contro il Jobs Act del governo Renzi torna ad abbattersi sulle nostre strade, con una mobilitazione che così massiccia non si vedeva da tempo. L’agitazione indetta per la giornata di oggi da Cgil e Uil ha portato in piazza, dalle 9 di questa mattina, migliaia di lavoratori (c’è chi dice ottomila, c’è chi dice quindici mila); e come sempre in questi casi, la mobilitazione ha comportato non pochi problemi alla circolazione viaria. Lungo la circonvallazione di Reggio, ad esempio, un nutrito corteo ha sfilato con striscioni e fischietti semibloccando la circolazione. A scortare i manifestanti, per questioni di sicurezza, un nutrito gruppo di agenti di polizia. Non si registra però nessun tipo di incidenti. I partecipanti al corteo, alla fine, si sono uniti ai manifestanti di un altro corteo, per ritrovarsi in Piazza Duca d’Aosta e raggiungere Piazza Martiri del 7 Luglio dove alla fine dei cortei si è svolto un comizio con diversi interventi, tra cui quelli di Guido Mora, segretario provinciale della Cgil, e Alberto Zanetti, della segretaria Uil Modena-Reggio. Tra le migliaia di presenti, che hanno gridato slogan come “Renzi buffone, Marchionne è il tuo padrone”, ben pochi sono stati gli esponenti della minoranza del Partito Democratico.

I disagi creati dall’astensione dal lavoro e dalle manifestazioni sono molteplici. Per quanto riguarda i trasporti, Seta aveva garantito il regolare servizio autobus urbano ed extraurbano solo prima delle 9 e fra le 13 e le 17.30; mentre Tper, che gestisce le linee ferroviarie locali, ha annunciato il fermo del personale dalle 9 alle 17. Il mercato del venerdì è stato spostato dalla piazza a Corso Garibaldi, l’Ausl e l’ospedale Santa Maria hanno preavvisato che le attività potrebbero subire ridimensionamenti, garantendo per il momento solo le prestazioni più urgenti.
Problemi anche per
Nidi e Scuole dell’obbligo, sempre per l’astensione dal lavoro del personale. Infine, i pubblici uffici: il Comune di Reggio, nella giornata di oggi, garantisce solo i servizi di polizia municipale e anagrafe.

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