Firenze – Nella mattina di ieri, giovedì 11 dicembre, erano presenti rappresentanti dell’ambasciata del Brasile in Italia all’incontro nell’Aula Magna dedicato agli studenti brasiliani che stanno svolgendo in questo anno accademico un periodo di formazione presso l’Ateneo fiorentino, nell’ambito del progetto Scienza Senza Frontiere.
Ha aperto i lavori il rettore Alberto Tesi; hanno partecipato Cynthia Altoé Vargas Bugané, Ministro Consigliere dell’Ambasciata del Brasile in Italia; Luiz Felipe Czarnobai, Capo Ufficio Istruzione dell’ambasciata del Brasile in Italia; Paolo Francini, Console Onorario del Brasile a Firenze; il prorettore alla didattica Anna Nozzoli.
Sono 130 le ragazze e i ragazzi che frequentano corsi presso le Scuole di Architettura, Ingegneria, Scienze della Salute umana, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Agraria, Studi umanistici e della Formazione.
Il progetto Scienza senza Frontiere, operativo da tre anni, è coordinato e finanziato da due agenzie governative brasiliane, CAPES (Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior) e CNPq (Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico), che si occupano del rafforzamento delle competenze del sistema universitario e della ricerca, e promuovono la mobilità di studenti e ricercatori sudamericani verso centri accademici di alta qualificazione nel resto del mondo.
In Italia la rete accademica italiana verso cui è indirizzata la mobilità comprende, al momento, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), quindici Università individuate dal Governo Brasiliano tra quelle più qualificate per le aree di interesse del programma, l’Istituto Biogem, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e i Centri di Ricerca di Telecom Italia.