Dal 28 al 30 gennaio all’Abetone e in particolare sulle piste della Val di Luce si è svolto il settimo Corso di avviamento allo sci seduto con la presenza di oltre 20 partecipanti tra atleti della nazionale, formatori, praticanti e principianti. Il corso fa parte del progetto "Sci senza barriere", nato nel 2005 e che ha reso l’Abetone una delle stazioni di riferimento in Italia per lo sci per diversamente abili. In particolare attualmente in Val di Luce sono disponibili 12 ausili tra monoski e dualski che vengono dati in uso gratuito, c’è poi una casetta di legno riscaldata dove potersi cambiare e inoltre tutti gli impianti sono accessibili agli sciatori seduti e gli addetti sono stati debitamente formati. Nel 2011 la Regione Toscana, grazie al progetto, ha formato anche 32 maestri specializzati per l'insegnamento dello sci seduto. Il corso, come di consueto, è stato realizzato in collaborazione con il Centro sportivo dell'Unità Spinale di Careggi (Firenze) e si è avvalso del supporto, per l’insegnamento e l’assistenza, di addetti della Polizia di Stato e del Corpo Forestale oltre che dei Maestri di sci.
Il corso appena concluso si inserisce nell’ambito delle attività dell’Associazione Freerider, specializzata nell’insegnamento dello sci ai disabili. L’iniziativa, dopo la tappa di Abetone, proseguirà in molte altre località, dalle Alpi all’Etna. Obiettivo del corso, sempre pienamente raggiunto ad ogni edizione, è non solo quello di avvicinare o riavvicinare tante persone alla montagna e alla neve, ma anche di favorire, attraverso lo sport, il recupero delle piena fiducia nelle proprie capacità e una migliore qualità della vita delle persone disabili.