Livorno – E’ in corso a Livorno il festival del Teatro di narrazione che si svolge in spazi inusuali, al “calasole”, verso il tramonto, un momento della giornata di particolare suggestione che favorisce momenti di riflessione e socializzazione.
Dopo Marco Paolini e Fabrizio Saccomanno, Umberto Galimberti, Fabrizio Brandi questa sera è la volta di Jacopo Fo, (13/09) domani di Elisabetta Salvatori e Matteo Ceramelli al violino (14/09), quindi Antonello Taurino (15/9) , Luigi D’Elia (16/09), Andrea Kaemmerle(19/09), Jam Session Narrativa”, (20 /9), Marco Baliani (21/09) Oscar de Summa (22/09) per chiudere con Simone Cristicchi (23/09),
Il festival, nato nel 2016 da un’idea di Fabrizio Brandi e Marco Leone, organizzato dalla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno e dal Comune di Livorno entrerà in tanti luoghi della città, dal centro alle periferie, valorizzandone spazi spesso inconsueti, ma che risultano assai ricettivi in termine di coinvolgimento e partecipazione.
Un festival diffuso, dal quartiere Venezia, a Montenero, Ardenza, Antignano, Pontino, Fabbricotti, Stazione, Benci centro, Ovosodo, Quartiere Magenta, fino al Quartiere San Jacopo, dove, in via dei Floridi, sorgeva il Teatro San Marco.
Il direttore artistico Fabrizio Brandi ha rilevato che “Giunto alla sua terza edizione, il festival rimane fedele e sviluppa ulteriormente l’idea da cui è partito: portare il teatro fuori dal teatro, tra la gente, in luoghi suggestivi, spesso legati alla storia della città. È un teatro che si riappropria della sua valenza originaria: tornare nelle strade e nelle piazze per cercare di innescare processi di rigenerazione di quei luoghi, favorire relazioni, condivisione, pensiero. Andare incontro ai bisogni, affrontare e mettere in rilievo le mancanze, le criticità, anche questo è il ruolo dell’arte. Cultura, spettacolo, partecipazione e territorio si legano così in uno scambio continuo di conoscenza e valorizzazione. Un teatro semplice, scarno come quello di narrazione, ma ricco di contenuti e capace di emozionare, che coinvolge un maggior numero di luoghi rispetto agli anni passati ed implementa il numero di serate”.
Ha aggiunto Francesco Belais, Assessore alla cultura del Comune di Livorno: “Portare il teatro nei quartieri è stato ed è un esperimento importante: avvicina al teatro persone che ne hanno pudore, o che usualmente non lo frequentano. Al Teatro Goldoni abbiamo avuto un incremento degli abbonamenti che mi piace pensare derivi anche dall’aver portato il teatro sotto casa”.
Inoltre, è stata annunciata in conferenza stampa, la collaborazione tra Teatro della Toscana e Teatro Goldoni. Ha detto Marco Giorgetti, direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana: “La presentazione al Teatro della Pergola del Festival Scenari di Quartiere non è solo un’occasione di ospitalità e accoglienza di una manifestazione di grande rilievo, ma ci permette anche di riaffermare il rapporto di collaborazione tra la Fondazione Teatro della Toscana con il Teatro Goldoni e la città di Livorno, che da oggi si rinforza e arricchisce di intenti strategici, di natura anche internazionale, che saranno precisati in un prossimo incontro pubblico”.
Concetti che ribadisce anche Marco Leone, direttore generale della Fondazione Teatro Goldoni: “Sottolineo il piacere che fra le nostre due fondazioni e rispettive città ci sia la volontà di arricchire questo protocollo di intesa”.
L’ Inizio degli spettacoli è alle ore 19 – Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Per informazioni www.scenaridiquartiere.it