Arezzo – Tutto un giorno per unire il tennis aretino e per ricordare Carlo Pini. Scattano le lancette della seconda edizione della “24ore di tennis”, una lunghissima partita organizzata sui campi del Ct Giotto a cavallo tra venerdì 25 e sabato 26 luglio. Ad aprire il grande evento sarà il suono delle chiarine della Giostra del Saracino che, alle ore 18.00, daranno il via al primo incontro di una maratona di gioco che terminerà solo alle 18.00 del giorno successivo. Nel corso di queste 24 ore si sfideranno decine di tennisti di Ct Giotto, Ct Arezzo e Junior, i tre circoli cittadini che hanno deciso di collaborare con un obiettivo ben preciso: onorare la memoria di Carlo Pini, indimenticato maestro aretino che ha dedicato la sua vita alla crescita del tennis locale. A scandire l’alternarsi dei giocatori sarà il suono di una sirena, con il Giotto che offrirà la colazione a tutti coloro che realizzeranno l’impresa di giocare da mezzanotte alle 6 di mattina. L’evento avrà anche un fine benefico perché l’intero ricavato, derivato dalle quote di iscrizione e dalle libere offerte raccolte nel corso della gara, sarà devoluto all’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie) – Fedelux Onlus. L’obiettivo è di superare la soglia dei 1.000 euro sfiorata nel 2013, con l’assegno che sarà consegnato all’Ail-Fedelux dalle mani di Luisa Pini, moglie di Carlo, in occasione della cena di gala che il sabato sera chiuderà l’evento. «Siamo orgogliosi di aver riunito tutto il tennis aretino intorno a questa bella iniziativa – affermano Alberto Donati e Filippo Niccolai del Ct Giotto. – Sport, amicizia, divertimento e solidarietà animeranno una “24ore” che ha riscosso un grande successo di iscrizioni, dimostrando la volontà dei soci di tutti i circoli cittadini di mantenere vivo il ricordo di Carlo Pini e di fare beneficenza per l’Ail-Fedelux». La maxipartita di tennis sarà affiancata da altri eventi collaterali tra cui spicca il torneo di burraco che, dalle 21.00, riunirà tutti gli appassionati di questo gioco di carte. Nel corso della giornata è in programma anche la presentazione de “Il figlio del ferroviere – Esperienze di una vita e di tennis”, il libro a firma di Ivo Misesti, una delle memorie tennistiche aretine, che sarà in vendita presso il Ct Giotto. Al termine della manifestazione, aperta all’intera cittadinanza, tutti i partecipanti alla “24ore” indosseranno la maglia ufficiale dell’evento per la foto di gruppo e per le premiazioni da parte di Luisa Pini. Festeggiando la conclusione della partita e salutandosi in vista della terza edizione del 2015.
Foto: uffici stampa Egv