Firenze – L’Associazione Italiana “Scrittori per Ragazzi” organizza a Scampia un momento di letture accompagnate da altre forme d’arte. L’intento è di creare una grande festa intorno al mondo dei libri. L’impegno dell’associazione è finalizzato ad avviare un progetto stabile e continuativo che stabilisca tra i ragazzi e gli scrittori un contatto costante nel tempo. Questo momento di allegria rappresenta dunque un incipt, ovvero l’inizio di una storia nuova, che scrittori e ragazzi scriveranno insieme nei prossimi anni. Perché Scampia sia valorizzato come luogo che produce cultura e gioia.
Il progetto si inserisce tra le manifestazioni della Settimana per il “Decennio ONU dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014″ (DESS), promossa dall’UNESCO. Gli scrittori dell’ICWA (Italian Children’s Writers Association) offriranno il proprio contributo come autori di storie, ma anche come ascoltatori. “Perché ogni scrittore che si rispetti- spiegano gli organizzatori- è sempre un gran curioso e le strade di Scampia sono piene di storie che aspettano di essere raccontate. Sarà un momento di scambio, per assaporare il piacere di stare insieme facendo cultura. E poi musica, colori, danze perché sia anche una festa”.
Di maratone di lettura ne sono state fatte tante, però questa dell’ICWA è diversa perché non esaurisce la sua forza in un singolo momento, ma assume i caratteri di un impegno prolungato nel tempo. Due volte all’anno, infatti, l’associazione tornerà a Scampia, con la presenza di uno scrittore, a rotazione. Inoltre verrà creato e mantenuto un “filo a distanza” tra gli autori e i ragazzi, attraverso un apposito spazio online, per creare una rete di scambi, affinché idee e racconti possano continuare a crescere. Perché l’energia creativa di Scampia chiede di essere valorizzata, costantemente, a vantaggio di tutti noi.
“L’augurio è che una nuova primavera di cultura possa prendere il via proprio dalle zone più disagiate del mondo- continuano gli organizzatori- Proprio per questo, in occasione della maratona di lettura, Scampia sarà in gemellaggio con Rio de Janeiro. Vogliamo ascoltare anche le storie che hanno da raccontarci i ragazzi delle favelas di Rio, della Colombia, del Perù, dell’India… Perché no? Ci vediamo a Scampia”.