Santa Sofia – Il fatto, come dice il sindaco uscente e candidato per il secondo mandato Daniele Valbonesi, c’è. Ed è un fatto che fa del paese della Romagna Toscana Santa Sofia (provincia Forlì-Cesena, incuneato in quel lembo d’Appennino da sempre a metà strada fra Romagna e , appunto, Toscana), un vero e proprio “caso” politico: in controtendenza con l’onda nazionale ma anche europea, le amministrative a sindaco vedono solo due liste, una, Santa Sofia conSenso, di centrosinistra (con dentro candidati del Pd, società civile, gruppi di sinistra “senza centro”), e una di Potere al Popolo. La prima sostiene la candidatura del giovane sindaco uscente Daniele Valbonesi, la seconda, quella di Potere al Popolo, sostiene il candidato Mario Felice. E il centrodestra? Non pervenuto.
Troppo semplice tuttavia, pensare che l’assenza sia dovuta a mancanza di “sostenitori”, tant’è vero che, come ricorda Matteo Zanchini, giovanissimo candidato della lista “del sindaco”, alle scorse elezioni nazionali il centrodestra aveva realizzato un buon 40% circa. Ma a questa tornata, è possibile che non sia stato trovato un candidato capace di consolidare attorno a se’ le varie anime dell’area. E così, ecco il “fatto”: le elezioni di domenica saranno un affare tutto interno alla “sinistra” (contando come tale anche il centrosinistra, ovviamente). E i fatti, si sa, sono “la cosa più ostinata del mondo”.