Sanità: Reggio, Parma e Rimini sono le migliori in regione

Dati brillanti sulle liste d’attesa per visite ed esami. Male Bologna, Modena e Imola

Sul fronte della sanità anche nella virtuosa Emilia-Romagna le liste d’attesa non sono tutte uguali. Secondo gli ultimi dati della Regione, nelle visite ed esami clinici e diagnostici trionfano Parma, Rimini e Reggio Emilia, mentre arrancano Imola, Modena e Bologna.
Alcune prestazioni andrebbero garantite entro 30 giorni, altre non oltre i 60. Ed è su questo limite, quello dei due mesi, che si può tracciare una demarcazione tra province virtuose e province in difficoltà.

Imola, unica città in Emilia-Romagna ad avere un’Ausl autonoma all’interno della città metropolitana di riferimento (quella di Bologna), colleziona 12 voci negative, più di una su cinque. La segue Modena con 7, chiude Bologna con 6, confermando che le note dolenti sono soprattutto nell’area bolognese.

La provincia capoluogo soffre sulle liste d’attesa molto più di altre: su 50 prestazioni monitorate, ben 17 superano il limite dei 60 giorni. Limite invalicabile, per viale Aldo Moro: per la giunta Bonaccini, entro il 31 dicembre, nove esami su dieci devono essere garantiti nei tempi giusti.

Dopo Bologna troviamo Modena, che soffre molto sull’oculistica (130 giorni per una visita nei primi giorni di luglio), le tac all’addome (125) e la protesica (73). Chiudono la lista dei “cattivi” Cesena (5 prestazioni negative), Piacenza (4), Forlì (3), Ravenna e Ferrara a uno. Ci sono poi delle attività dove i problemi si registrano non solo in una provincia in particolare, ma in più Ausl: cioè avviene soprattutto per le tac all’addome, le risonanze magnetiche, le visite pneumologiche e le mammografie.

Ma quali sono le aziende sanitarie che riescono a garantire visite ed esami in tempo? Il primo posto spetta, a pari merito, a tre province: Parma, Reggio Emilia e Rimini. Scorrendo tutte e 50 le attività monitorate, neppure una volta in questi ospedali si sfora il limite dei due mesi. L’attesa più lunga nella città ducale è di 40 giorni per una tac alla colonna vertebrale. Un tempo simile ci vuole a Reggio per l’ortodonzia, 47 giorni a Rimini per una mammografia. Quanto alla Romagna, tutte e quattro le province che adesso formano la mega-Ausl unica (Rimini, Cesena, Forlì e Ravenna), messe assieme totalizzano soltanto nove voci negative su cinquanta.

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