Lo Ius Manette come risposta allo Ius Soli? Salvini gongola: “Arrestato ucraino, è un richiedente asilo”

A dare la notizia, stamattina, con un post su Facebook, è stato lo stesso vicepremier e ministro dell’Interno: “Ragazza violentata domenica sera a Reggio… arrestato un richiedente asilo di 26 anni; complimenti alla Polizia” Con annesso ‘ciaone’ governativo – se la ride Matteo, donatore Avis, in un altro post odierno – a tutti quei parolai radical chic “che mi danno del razzista” propagandando solo bla bla bla

Violenza di domenica a Reggio: in manette un uomo di 26 anni di nazionalità ucraina, in Italia come richiedente asilo. I complimenti alla polizia

Matteo Salvini, questa mattina, ha dato via Facebook la notizia dell’arresto del presunto colpevole del fatto di cronaca nera, cioè di colui che domenica sera avrebbe abusato di una 24enne nei pressi dello stadio del baseball. <<…arrestato un RICHIEDENTE ASILO ucraino di 26 anni. Complimenti alla Polizia di Stato. Per la sinistra la nostra linea sarebbe “troppo dura”. Sbagliato, inaspriremo leggi troppo deboli: VIA dall’Italia i clandestini delinquenti, VIA ogni forma di protezione a chi si macchia di questi reati schifosi!>>.
Tantissima adesione (migliaia e migliaia di like e condivisioni) al post del ministro dell’Interno a dare l’annuncio. L’autore della violenza sessuale denunciata da una ragazza che era uscita per una passeggiata nella zona del campo da baseball sarebbe così un uomo di 26 anni, richiedente asilo di nazionalità ucraina.

Un altro gettonatissimo post odierno del vicepremier Salvini

Intanto, si è appreso che l’Ong Proactiva Open Arms non ha presentato alcuna denuncia nei confronti né del governo italiano né della guardia costiera. Lo riferisce la stessa organizzazione, parlando del salvataggio di un gruppo di migranti compiuto il 17 luglio nel Mediterraneo. “Contrordine compagni! Open Arms, dopo aver sottoposto una naufraga a quattro giorni di navigazione portandola in Spagna, dichiara di non aver presentato alcuna denuncia contro il Governo italiano”, commenta Matteo Salvini. “Nel frattempo – continua il politico – altri 40 immigrati salvati e riportati in Libia dalla guardia costiera di quel Paese. Se i governi fanno il loro dovere, il business schifoso dell’immigrazione clandestina verso l’Italia e verso l’Europa SI PUÒ fermare. Volere è potere”.

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