Arezzo – La strada bianca, la lunga salita che porta da Arezzo all’Ape di Poti, da oggi ha il nome del “Pirata”, Marco Pantani, la cui storia splendente di gloria e di tragicità non può essere dimenticata. Almeno, non dalla gente, come ricorda la madre, la signora Tonina, che commenta: “Il mondo del ciclismo ha totalmente dimenticato Marco, ma non la gente, come dimostra questa bella iniziativa di Arezzo”. Un grande affetto, che non ha cessato di battere negli anni, e che ha condotto a questa scelta, nel nome da un lato del Pirata e dall’altro della magia di questa strada bianca, che s’inerpica a 827 metri di altezza. Anche il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha fatto parte della cerimonia, mettendo in luce la preziosità naturalistica e storia dell’area, e ricordando che la targa di oggi “è un primo passo” verso la valorizzazione e il recupero dell’intera zona.
23 Marzo 2019
Salita dell’Alpe di Poti, ora porta il nome di Marco Pantani
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