Sabìr di Velasco Vitali, la memoria collettiva del Mediterraneo

L’installazione dell’artista lombardo in uno spazio intimo di Malga Costa

Nel parco d’arte Malga Costa, Arte Sella in Val di Sella, Borgo Valsugana, si inaugura, sabato 31 agosto 2024, alle ore 15.00, l’installazione “Sabìr”, di Velasco Vitali.  Il luogo che da circa trentotto anni rappresenta un ponte dialogante tra la creatività umana, arte, musica, danza e il mondo naturale, quest’anno ospita la struttura semicircolare, forma architettonica molto diffusa nella cultura mediterranea.

L’installazione dell’artista lombardo, site specific, inserita in uno spazio intimo e nascosto di Malga Costa, vuole evidenziare il legame tra Oriente e Occidente che si è svolto nel corso dei secoli nello spazio definito del Mediterraneo, che come un palcoscenico, ha coinvolto tutte le attività, sociali, economiche e culturali delle civiltà che qui hanno vissuto, interagito e lasciato il segno.

Il titolo “Sabìr” è tratto dal linguaggio dei marinai, una lingua che costituiva il mezzo di comunicazione tra i vari naviganti nei porti del Mediterraneo la cupola di Vitali rappresenta il segno di una memoria collettiva. La struttura emerge da una duna di sale, in mezzo ad abeti e strati rocciosi, un’unione non solo spaziale tra diverse culture, ma anche temporale, tra passato e modernità.

La cupola, impreziosita da tegole da 6000 scandole di larice, dipinte nei colori della ceramica mediterranea, dai toni del blu del mare ai caldi rosati ispirate alle strutture orientali di cui sono ricche le coste europee. Tra le scandole dipinte che Velasco Vitali ha inserito 20 elementi in legno ricavati di resti di un barcone abbandonato, testimone di un naufragio, rinvenuto nel 2013 sulle rive di Lampedusa.

Recuperate grazie a Fondazione Casa dello Spirito e i detenuti del carcere di Opera, le venti assi racchiudono una memoria di passaggi antichi e realtà tristemente note della contemporaneità.

“Sabìr” è nata nel Giorno della Memoria e dell’Accoglienza, il 3 ottobre 2023, nel decimo anniversario del tragico naufragio del 2013, dove quel giorno 20 disperati senza nome hanno perso la vita.

Arte Sella nasce nel 1986, nel giardino di Villa Strobele, per unire arte contemporanea e natura, dove sono coinvolti istituzioni culturali locali, la popolazione e più di 300 artisti che nel corso degli anni hanno collaborato alla crescita del museo all’aperto. Alcuni principi costituiscono il fulcro del successo di Arte Sella: l’artista non è il protagonista assoluto dell’opera d’arte, la natura, che va assolutamente difesa e protetta, completa il lavoro. Le opere sono costruite privilegiando materiali naturali e inserite in un ambiente naturalistico.
Arte Sella è un’associazione culturale che si avvale della collaborazione di uno staff qualificato e una importante rete di partner, dando vita a tre percorsi espositivi fitti di opere d’arte.

Velasco Vitali collabora con Arte Sella da alcuni anni, nel 2020 ha ideato, infatti, l’esposizione temporanea Monumento alla Resistenza a Castel Ivano e al Mart. 

Arte Sella
Sabìr, di Velasco Vitali

sabato 31 agosto 2024, ore 15.00
settembre/ottobre, 10:00-18:00
Val di Sella, Borgo Valsugana, Malga Costa, Trentino

Per info: artesella.it

In foto: Velasco Vitali, Sabìr studio, 2023

Total
0
Condivisioni
Prec.
Gnocco fritto a go go, maldipancia cattodem e nostalgie berlingueriane. Ecco a voi la Festa del Campo Larghissimo

Gnocco fritto a go go, maldipancia cattodem e nostalgie berlingueriane. Ecco a voi la Festa del Campo Larghissimo

E' qui la Festa Pd?

Succ.
Sanità, incontro in Prefettura per gli infermieri

Sanità, incontro in Prefettura per gli infermieri

Aggressioni a operatori sanitari, nel 2023 in Toscana 2356 casi

You May Also Like
Total
0
Condividi