Firenze – “Tutto procede bene. Leo in palestra ha completato oggi giovedì la parte dell’allenamento definita di scarico. Domani venerdi alle 14,30 ora locale conferenza stampa. E’ in forma. Lo vedo tranquillo. Insomma è pronto al severo impegno che lo attende”.
Così al telefono stasera giovedi da Las Vegas Alessandro Boncinelli, maestro da sempre di Leonard Bundu. Dalle sue parole affiora anche una certa fiducia. Sabato pomeriggio (ora locale) il nostro campione affronterà Keith Thurman un 26enne statunitense che non solo è imbattuto, ma dei 23 incontri disputati ben 21 vinti prima del limite. In palio il titolo mondiale ad interim WBA dei welter.
A Las Vegas sono arrivati anche i familiari di Bundu la moglie Giuliana ed i figli Andrè e Frida. E per domani sera venerdi è attesa anche Antonella sorella del campione. Ed un manipolo di tifosi fiorentini. Ecco la conversazione con Boncinelli
-I bookmaker danno Thurman a 2 e Bundu ad 8……..
“Normale. L’americano – prosegue Boncinelli – è favorito. Ma perché invece non rischiate qualche euro su Leo. Non si sa mai……..”
-Ma Thurman ha distrutto tutti i suoi avversari…
“Sappiamo che è un terribile picchiatore. Ha la dinamite nelle mani. Ma Bundu è un campione. E quando sa di avere davanti un avversario pericoloso sfodera il meglio del suo invidiabile repertorio. Insomma Leonard corre grossi rischi, sono d’accordo, ma può giocarselo questo match. Del resto anche nei due recenti incontri da lui disputati in Inghilterra contro Lee Purdy e Frankie Gavin, due assi d’oltre Manica, veniva dato per sicuro sconfitto. Alla resa dei conti invece ha liquidato i due pur fortissimi avversari. Ed ha smentito anche le quote del bookmaker”.
-Quale sarà la tattica di Bundu?
“Possibilmente boxare sempre a corta distanza per non concedere a Thurman di poter scagliare i suoi terrificanti destri e sinistri. Se il match avrà questo andamento allora……”
-Allora cosa?
“Leo è più veloce, più tecnico, più rapido dell’americano. E in una boxe a corta distanza potrebbe anche piazzare, prima o poi, quel suo famoso e micidiale gancio al fegato. E in tal caso Thurman avrebbe i suoi problemi…………….”.
-Fino ad oggi però Thurman ha demolito tutti gli avversari…….
“Lo so. Quindi sono consapevole che Leo si appresta a disputare il più difficile match della sua carriera. D’altra parte se combatti per un titolo mondiale è scontato che l’avversario sia quotatissimo”.
-Poteva conservare la corona europea dei welter, che ha difeso alla grande sei volte, anziché abbandonarla. Ora conquistata da Gianluca Branco e dovrà metterla in palio contro Frankie Gavin. E continuare a difendere quella corona, invece di accettare questo match così pericoloso.
“Assolutamente no. Leo ha quarant’anni, quindi, sta vivendo l’ultima fase della sua carriera. Un’occasione così ghiotta non poteva lasciarsela scappare. Tra l’altro Bundu la sognava da tempo. Ed è entusiasta di avere questa opportunità. Per lui c’è anche una buona borsa (si parla di 100mila dollari n.d.r.). E se vincesse la boxe mondiale sarebbe ai suoi piedi”.
-Essere nella stessa scuderia del potentissimo manager statunitense Al Haymon al pari del suo avversario Thurman e dello stesso detentore della cintura iridata dei welter Floyd Mayweather può nascondere qualche insidia?
“Importante sarà l’atteggiamento dell’arbitro. Al Haymon può pensare anche a progetti che non prevedono Bundu. Ma sarà il verdetto del ring a dettare gli eventi futuri”.
-Incrociamo le dita?
“Si. Sperare è legittimo. Comunque, indipendentemente dal risultato, sarà un match storico per il nostro pugilato”.
Il primo dei nove incontri della riunione in programma sabato al mitico MGM Grand di Las Vegas vedrà sul ring un altro pugile italiano, anzi toscano. Si tratta del livornese Lenny Bottai che vanta 22 successi.
Pure lui è atteso da un match difficilissimo. Affronterà Jermail Charlo, un texano 24enne dal pugno pesante imbattuto con 19 vittorie di cui 15 per k.o. In palio la semifinale IBF dei superwelter. All’angolo di Bottai l’allenatore Christian Mazzoni di Firenze ed il coach Federico Gassani di Pisa. Anche per Bottai giusto incrociare le dita.
Sarà una notte magica per gli appassionati italiani di pugilato che si metteranno davanti alla televisione. Una notte di grandi sogni, di sospiri, di tensioni, di speranze. Per i tifosi fiorentini sarà a disposizione un maxischermo al Palazzetto Mandela Forum del Campo di Marte.
La riunione si svolgerà nel pomeriggio. Il collegamento tivù in Italia dovrebbe iniziare alle ore due del mattino di domenica. Forse in tempo per vedere in diretta l’incontro di Bottai che è quello che apre la riunione. Il match di Bundu sarà il terzo della serie quindi apparirà sugli schermi italiani, intorno alle ore tre in diretta.