Firenze – Undici Gallerie, tra Prato e Firenze, che fanno parte dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea la scorsa settimana hanno inaugurato in-contemporanea una mostra, restando aperte al pubblico per dodici ore, da mezzogiorno in poi. “12 X 12 Gallerie in-contemporanea Firenze-Prato” è il titolo di questa rassegna. Noi ve le riproponiamo come suggerimento per un sabato pomeriggio da dedicarsi al contemporaneo e alle sue proposte più qualificate.
Da Alessandro Bagnai, nella Galleria in Piazza Goldoni a Firenze, Vittorio Corsini esplora il Paesaggio con una personale dal titolo “ Reaching the Landscape”. Una casa che scivola, monocromi attraversati da una luce, un orto specchiante, i materiali sono il vetro, l’acciaio, l’inox, la luce, i colori. In Lungarno Guicciardini, nella Galleria di Frediano Farsetti “Umani non umani” a cura di Nicola Davide Angerame, in collaborazione con Whitelabs Milano, le opere di Mario Schifano dialogano con le foto di Claudio Abate che ritraggono Carmelo Bene, un progetto a lungo meditato dal patron della Galleria e che oggi si realizza.
Da Santo Ficara, nella Galleria in Via Ghibellina, “Stilemi moderni” mette a confronto Alessandro Mendini e Francesco Caberlon, arte e progetto, pittura e graphic design si incontrano rivelando quell’alfabeto comune alle discipline visive. Siamo a Novoli, nel bellissimo spazio in Via di Val Marina di Frittelli arte contemporanea, qui Nanni Balestrini con “Fuori Tutto”, oltre a I maestri del colore e i Neri le opere d’arte in formazione, appunto, Fuori tutto.
Nel centro di Firenze, in Via di Mezzo, dove dal 2002 Andrea Alibrandi ha raccolto l’eredità e porta avanti il percorso contemporaneo alla Galleria Il Ponte, personale di Rodolfo Aricò, “Germinazione di un’idea” 1964-1972, con l’obiettivo di seguire il processo di definizione dell’idea chiave all’interno del percorso di un’artista.
Alla Galleria Mentana, Giovanna Laura Andreani ha selezionato le opere di quindici artisti italiani e stranieri per una mostra Confronto Astrattismo- Realismo. Paul Jenkins è il protagonista alla Open Art a Prato in Via della Repubblica con “The spectrum of light”. A due anni dalla sua scomparsa, la galleria pratese e il Museo di pittura murale in San Domenico di Prato offrono una retrospettiva che svela aspetti poco conosciuti dell’inizio della carriera di questo protagonista dell’arte del Novecento.
In Via della Scala a Firenze, Poggiali & Forconi ospita una rassegna dedicata a Luigi Ghirri, “L’immagine impossibile” a cura di Angela Madesani, insieme a una personale del giovane artista romano Danilo Bucchi “Monochrome”. Per la prima volta in Italia, l’artista newyorkese Richard Dupont con “Selfie” alla Eduardo Secci Comtemporary in Via Maggio, tramite speciali software digitali il corpo dell’artista è oggetto di indagine per poi tradursi in una serie di lavori che vanno dalla scultura all’incisione, dall’installazione al disegno e la pittura. La Galleria di Armanda Gori a Prato in Via della Repubblica ospita “Uomini e cose”, i personaggi di Nando Crippa e le le metafisiche “cose”, le icone contemporanee di Tino Stefanoni. Da Tornabuoni arte contemporanea ina Via Maggio a Firenze, le “Espressioni contemporanee” di Enrico Benetta, Luigi Carboni, Francesca Pasquali.
Foto: opera di Vittorio Corsini