Prato – Una giornata che celebra, in tutta Italia, un nuovo modo di vivere il pane: è il “Pasta madre day” che a Prato viene festeggiato a palazzo Buonamici sabato 31 maggio. Un appuntamento che dura tutto il giorno, a partire dalle 10 e fino alle 19, che dà l’opportunità di ricevere in dono una ‘dose’ di pasta madre e scambiarsi idee e ricette da preparare con questo prezioso lievito naturale. Ma non solo. Sarà possibile anche seguire due seminari di approfondimento sul progetto Gran Prato, la filiera cerealicola locale, e sull’utilizzo di farine pratesi e lievito madre nella produzione di pane e dolci.
Ad accogliere gli appassionati di autoproduzione in cucina ci saranno Stefania Storai, Tatiana Nesi, Marco Masini e Sonia Nieri Turrini, pronti a dare informazioni su cosa è e come è possibile ‘avviare’ la pasta madre, oltre a dare consigli sulle tecniche di rinfresco e conservazione. I due seminari saranno invece a cura di David Fanfani, docente dell’università di Firenze e presidente dell’associazione Parco agricolo di Prato e Marco Bardazzi, mugnaio e presidente di GranPrato.
L’iniziativa di palazzo Buonamici, promossa dalla Provincia di Prato in collaborazione con Gran Prato e la partecipazione di www.pastamadre.net, si inserisce nelle iniziative pensate a livello mondiale per accendere i riflettori su questo lievito naturale, un metodo di panificazione che sta vivendo una felice riscoperta. A differenza del lievito di birra, oggi comunemente usato, la pasta madre consente una maggiore crescita del prodotto e una maggiore digeribilità e conservabilità. Attualmente viene utilizzata dai panificatori alla ricerca di sapori tradizionali ed è indispensabile nella preparazione di dolci particolari, come il panettone e la colomba pasquale, e alcuni tipi di pane.