Sabato 15 novembre appuntamento con la classica nella chiesa di Ognissanti

Firenze – Presso la Chiesa di Ognissanti (Borgo Ognissanti 42, Firenze; inizio concerto ore 21; ingresso libero; info: istitutoclementeterni@gmail.com, 335 1337048) l’Istituto Clemente Terni, in collaborazione con l’Associazione Coro del Duomo di Firenze, presenta due rarità musicali: la «Messa» per due tenori e basso con organo di Saverio Mercadante (Napoli 1797 – Napoli 1870) e l’«Ave Maris Stella» a tre voci concertata con organo obbligato del napoletano Nicola Antonio Zingarelli (1752-1837). Ad eseguire l’interessantissimo programma ci saranno i tenori Saverio Bambi e Alessandro Maffucci, il basso Alessandro Paliaga e l’organista Umberto Cerini.

bambiIl fiorentino Saverio Bambi, diplomato Conservatorio “L. Cherubini”, ha debuttato nel 1984 come protagonista ne «L’importanza di essere Franco» di Mario Castelnuovo-Tedesco per la XXXVII Estate Fiesolana. Successivamente ha cantato on molti teatri e Festival (Maggio Musicale Fiorentino, Pucciniano di Torre del Lago, Arena di Verona, Valle dell’Itria, Operetta di Trieste, Lubjana, ecc.), cantando con i maggiori interpreti vocali italiani e stranieri come Domingo, Carreras, Nucci, Aragall, Casolla, Dimitrova, Bruson, Valentini Terrani, Lima, R. Raimondi, diretto di maestri come Mehta, Oren, R. Abbado, Bychkov, Reck, Conlon, e registicamente da maestri quali Ronconi, Russell, Miller, Tiezzi, Martone, Castellucci, Gino Landi (per l’operetta) ed altri arricchendo e maturando così il suo bagaglio musicale, vocale e scenico in maniera determinante. Ha al suo attivo quasi 100 ruoli fra primari e comprimari, con un repertorio che va dalle origini del melodramma fino alla musica contemporanea.

maffucciAlessandro Maffucci, partito dal violino, è poi passato al canto debuttando a Firenze quale Enea in Dido and Aeneas di H. Purcell. Ha interpretato in Italia e all’estero i ruoli di Calaf (Turandot), Cavaradossi (Tosca), Pinkerton (Madama Butterfly), Luigi (Il Tabarro), Don Josè (Carmen), Turiddu (Cavalleria Rusticana), Radames (Aida), Manrico (Il Trovatore), Canio (Pagliacci), Otello. Intensa anche la sua attività nell’ambito del repertorio oratoriale e sinfonico-corale e della musica vocale da camera, con particolare attenzione alla produzione dell’Ottocento e dei compositori argentini del Novecento (Ginastera, Guastavino). Nel 2007 in duo col pianista Roberto Russo ha presentato in prima esecuzione assoluta a Londra e Salisbury il ciclo di songs Dall’alba al tramonto su liriche di Giovanni Pascoli che il compositore inglese Michael Stimpson ha dedicato al duo. Nel 2007 ha partecipato all’incisione di Romancero Gitano di Mario Castelnuovo Tedesco per ensemble vocale e chitarra realizzata con il chitarrista Flavio Cucchi (Arc Music).

paliagaAlessandro Paliaga, dotato di voce molto estesa, canta, oltre che nel ruolo di basso come farà stasera, anche in quello di baritono, interpretando importanti ruoli del repertorio operistico, distinguendosi soprattutto in quello pucciniano e verista. Interprete del ’900 storico, ha cantato Francesca da Rimini di Zandonai, Assassinio nella Cattedrale di Pizzetti, Cyrano de Bergerac di Alfano, The Flood di Stravinskij, L’Enfant et les Sortilèges di Ravel. È stato protagonista di importanti prime assolute mondiali quali Teneke di Vacchi al Teatro alla Scala di Milano con la regia di Ermanno Olmi e Intolleranza 1960 di Luigi Nono al Teatro la Fenice di Venezia con la regia di Luca Ronconi. Ha collaborato con lo Staatsoper di Berlino in coproduzione con il Teatro alla Scala nel The Gambler di Prokofiev diretto da Daniel Barenboim. E’ stato in tournée a Tokyo con I complessi del Teatro alla Scala di Milano nel Don Carlo di Verdi diretto da Daniele Gatti. Dal 2004 collabora come baritono solista con il Teatro alla Scala di Milano, dove si è esibito in quasi 100 recite.

umberto ceriniUmberto Cerini, diplomato brillantemente in organo e composizione organistica al Conservatorio “L. Cherubini” e specializzato all’Istituto di Musica Antica della Scuola Civica di Milano, è organista della chiesa dell’Autostrada del Sole e della Cappella della Cattedrale di San Miniato (PI). Dal 2012, succedendo a uno dei suoi maestri, Alfonso Fedi, è direttore del coro «Cantori di San Giovanni» (Associazione Culturale Coro del Duomo di Firenze), col quale sta portando avanti da circa due anni un progetto di ricerca, trascrizione ed esecuzione della musica sacra nella Firenze barocca. È Vicedirettore dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra dell’Arcidiocesi di Firenze.

L’Istituto Clemente Terni – Associazione di cultura e prassi musicale è nato, con il beneplacito della Signora Elisa Aragone Terni, nel giugno 2011 per iniziativa di un gruppo di musicisti e persone di cultura che si riconoscono nella figura di Clemente Terni, musicista, storico, compositore, didatta; in particolare condividono e fanno propria l’idea di Musica come fenomeno espressivo non circoscrivibile al solo ambito estetico, ma come categoria sottesa a tanti aspetti del sapere e della cultura del passato e della contemporaneità. Per promuovere questo doppio itinerario opportunamente integrato, l’Associazione ha l’intento di dar vita, da un lato, a una serie di iniziative, concerti, seminari, incontri, conferenze, attività didattiche, e dall’altro di incrementare e promuovere le forze musicali nate per impulso del Maestro Terni e già attive: il Quintetto Polifonico Italiano “Clemente Terni” ed il Complesso Musica Instrumentalis.

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