Firenze – Sempre maggiori sono le evidenze di correlazione tra l’esposizione al rumore e la salute delle persone esposte.
A un anno dal grande successo dell’iniziativa Noise and the city – L’anima sonora delle città, giudici, avvocati e tecnici esperti di acustica saranno di nuovo a confronto nel Salone dei Cinquecento a Firenze (14 marzo dalle 9 alle 18) per parlare di come un ambiente o un’area urbana possano essere considerati “A Quiet Place – Un posto tranquillo”.
Un’intera giornata di studio sarà infatti dedicata al disturbo da rumore e alla tollerabilità delle immissioni acustiche, temi di grande attualità nei contesti di vita del nostro tempo e in particolare in quelli urbani.
Il titolo della giornata prende spunto dall’omonimo film della passata stagione, dove in uno scenario futuro distopico, la vita dei protagonisti era legata alla massima attenzione verso ogni possibile attività rumorosa, che rivelando la loro presenza, li avrebbe esposti all’attacco di mostri terrificanti.
Fin dal 1998 il Comune di Firenze organizza le Giornate di Studio sull’Acustica, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Acustica e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze. I temi trattati nelle precedenti “giornate” sono stati spesso associati al disturbo da rumore in ambito urbano, ai suoi effetti e alla sua mitigazione.
Il Comune di Firenze è stato fra i primi a dotarsi degli strumenti previsti dalla Legislazione nazionale ed europea. Tuttavia, alcune problematiche legate al controllo del rumore in ambito urbano, alle immissioni moleste, al disturbo e alla non conformità acustica degli edifici, restano ancora oggetto di lamentele e contenziosi.
Si pensi alle sempre più diffuse azioni legali che riguardano il rumore del vicinato, la presenza di attività rumorose come locali e ristoranti e la cosiddetta “movida” notturna che, soprattutto d’estate è spesso oggetto di provvedimenti da parte delle amministrazioni e di lamentele continue da parte di chi abita nelle vicinanze delle sorgenti di rumore.
Partendo anche dalla definizione di “Area Quieta” fornita dalla Direttiva Europea 2002/49/CE, si è molto dibattuto negli ultimi anni su quali caratteristiche debba possedere un luogo per essere definito “Quiet Place”, ovvero “Posto Tranquillo”. I principali studi condotti in questo settore hanno concluso che un “Posto Tranquillo” non è una zona in cui vige il silenzio assoluto, ma un’area nella quale il clima acustico è tale da garantire, in condizioni di comfort percepito, lo svolgimento delle attività umane alle quali è destinata.
La Giornata di Studio “A Quiet Place – Disturbo e tollerabilità del rumore nelle case e nelle città” affronta quattro tematiche distinte, ma strettamente connesse tra loro in ambito urbano: la prima tratta gli effetti del rumore sulla salute dal punto di vista dei possibili danni fisici e morali, presentando anche le nuove linee guida sul rumore ambientale pubblicate nell’ottobre 2018 dall’ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Successivamente si parla della tollerabilità del disturbo da rumore sia dal punto di vista tecnico che giuridico, per passare poi al tema del paesaggio sonoro urbano: questo viene presentato come elemento caratterizzante dei luoghi e come possibile strumento per la regolamentazione e la riqualificazione degli spazi pubblici e privati, aperti e costruiti, considerando gli aspetti della qualità e del comfort anche nella progettazione acustica degli interventi.
La quarta sessione è dedicata alla conformità acustica degli edifici, considerando gli aspetti dell’isolamento acustico come elemento di qualità edilizia e le problematiche di responsabilità legate ai requisiti acustici passivi, compresa la valutazione del danno immobiliare da vizi acustici.
I lavori saranno aperti dalla Presidente del Tribunale di Firenze Dott.ssa Marilena Rizzo, dalla Presidente dell’Associazione Italiana di Acustica, Dott.ssa Eleonora Carletti, dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri Ing. Giancarlo Fianchisti e dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, Alessia Bettini.
Tutte le sessioni vedono la presenza di importanti esperti in acustica applicata e nelle tematiche mediche, e giuridiche a essa connesse. Fra questi i magistrati di Cassazione Dott. Antonello Cosentino e Dott Gian Andrea Chiesi.
Oltre alle relazioni scientifiche il programma prevede la proiezione dei due cortometraggi “Sounds of my place” e “Paesaggi sonori urbani” e due importanti momenti di dibattito sulla tollerabilità delle immissioni e sulla conformità acustica degli edifici con il coinvolgimento del pubblico e dei relatori.
Il programma della giornata cerca di affrontare in modo sistematico le problematiche legate al rumore nei diversi ambiti del contenzioso. È destinato a magistrati, avvocati e consulenti tecnici dei tribunali e a tutti coloro che vogliono informarsi su come poter affrontare in modo tecnicamente e giuridicamente corretto le questioni e le liti riguardanti il disturbo da rumore e le non conformità acustiche di edifici e ambienti di vita.