Un voce decisamente fuori dal coro bergogliano quella tonante e tradizionalista del cardinale Camillo Ruini, ex potentissimo capo dei Vescovi italiani (a più riprese a un passo dal Soglio). Che alla vigilia del Sinodo sulla famiglia, coi punti caldissimi di coppie di fatto e divorziati, ha rilasciato interviste senza peli ai massimi quotidiani nazionali per ammonire: se si continua a battere la pista delle unioni civili, ci saranno proteste”.
Non certamente la minaccia di uno scisma ma la volontà precisa di ribadire che dentro la Chiesa in molti, forse moltissimi tra gli alti prelati che contano, la pensano così. Non a caso il cardinale ammette di apprezzare Papa Francesco e le sue aperture ma confessa anche di essersi sentito teologicamente più vicino a wojtyla e Ratzinger”.
Secco e caustico infine il commento sul coming out omosessuale di mons.Charamsa: “mi ha fatto pena”.