Rotture di tubazioni aumentate del 40% su tutto il territorio dove le reti acquedottistiche sono lunghe circa 7.000 km. E’ questo l’effetto del ghiaccio e del forte abbassamento delle temperature di questi giorni. A Firenze nella notte e nella mattinata le squadre di Publiacqua sono intervenute per dieci rotture nella rete cittadina lunga 1.100 km con alcuni allagamenti. La situazione potrebbe peggiorare viste le previsioni di un ulteriore abbassamento delle temperature. In particolare le emergenze già risolte o con lavori in corso sono: Viale Guidoni, Lungarno Diaz, Viale Redi, Via Puligo, Viale Platani, Via Grifeo, Via Odorico da Pordenone, Via Botticini, Via Marsuppini e Via Busoni.
Al momento non si segnalano ‘stragi’ di contatori dell’acqua con poche segnalazioni di rottura nella zona di Bagno a Ripoli. Fortunatamente gli appelli a coprirli, grazie anche a 90.000 telefonate effettuate con il nuovo servizio Datavoice sono stati recepiti.
“Le nostre squadre sono in piena emergenza, lavoriamo a tutte le ore e lo faremo anche nel fine settimana – spiega Erasmo D’Angelis, presidente di Publiacqua – stiamo intervenendo per sostituzioni e riparazioni rispondendo a tantissime segnalazioni ed evitando problemi di approvvigionamento idrico. Purtroppo collassano i nonni e bisnonni tubi in ghisa, in larga parte con oltre 50 anni d’età, che non reggono alle sollecitazioni del traffico o agli sbalzi di temperature. Insistiamo con l’appello a coprire i contatori e tubazioni esterne con panni di lana e materiali isolanti come il polistirolo. Con piccoli gesti evitiamo grandi problemi”.