Dopo un lunedì davvero nero per le contrattazioni, la Borsa di Milano conferma le percezioni negative sulle banche. Dopo le 10 l’indice di Milano perdeva il 2 per cento. A trascinare al segno rosso il listino sono le grandi banche, che sono state prima sospese e poi riammesse per eccesso di volatilità.
Unicredit è a -6,85%: a pesare sull’istituto la probabilità di un aumento di capitale da 5-7 miliardi di euro che il ceo Jean Pierre Mustier sta progettando con un gruppo di grandi banche internazionali. Molto male anche Intesa Sanpaolo (-1,37) che darà conto del primo semestre dell’anno, in rosso poi anche Ubi (-5,44%), il Banco Popolare (-4,85%), la Popolare di Milano (-4,55%).