Roma – “Per noi al momento il progetto resta quello che è già stato approvato. Si è discusso su un’ipotesi diversa che però conferma sia il sotto attraversamento che la separazione dei flussi tra i treni dell’alta velocità e i treni regionali. Per noi questo è fondamentale per tenere fermi i nostri interessi che sono innanzitutto quelli dei pendolari, degli studenti, dei lavoratori e dei cittadini che ogni giorno prendono il treno. È venuto il momento di superare i loro problemi di trasporto”.
È questo il primo commento del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a conclusione dell’incontro per discutere del sottoattraversamento ferroviario di Firenze che si è tenuto questa mattina a Roma nella sede di Rete ferroviaria italiana, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli.
“Aspettiamo adesso – ha aggiunto Rossi – che questa ipotesi progettuale che noi abbiamo richiesto e che contiene come condizione irrinunciabile il sottoattraversamento e la separazione dei flussi venga studiata. A settembre ce la presenteranno e su questa ci riserviamo di dire in maniera definitiva la nostra”.
“Sembrerebbe finito, il condizionale è d’obbligo dopo le tante parole di queste ultime settimane, il teatrino del sotto attraversamento – questo il commento di Dalida Angelini (Segretaria Generale Cgil Toscana) – Abbiamo saputo per bocca del viceministro alle infrastrutture Riccardo Nencini che dall’incontro romano di oggi è uscita confermata la scelta del sottoattraversamento di Firenze. Se così è si proceda con i lavori, si faccia, si faccia in fretta e si faccia bene senza penalizzare la città metropolitana e i suoi abitanti. La scelta sia di sistema con al centro la soluzione dei problemi del trasporto locale”.