Firenze – Con molta probabilità il candidato per il Pd alle prossime elezioni regionali sarà il Governatore uscente, Enrico Rossi. “In campo ci sono e intendo starci”, ha dichiarato il presidente della Regione Toscana per confermare la sua nuova candidatura durante l’assemblea regionale del Pd, svoltasi oggi, sabato 10 gennaio, a San Donnino. Rossi si è detto a disposizione della segreteria regionale del Partito Demcratico, al quale adesso spetterà di confermare e formalizzare la sua ricandidatura.
L’europarlamentare Pd Debora Serracchiani, intervenuta all’assemblea del Pd toscano, ha spiegato che il partito crede nelle primarie come strumento democratico, ma che la scelta se ricorrervi o meno per la scelta del candidato alla presidenza della Regione spetta, in ogni caso, alla segreteria regionale del partito. In sostanza, più che sul nome, si sta lavorando sul programma del Pd alle prossime elezioni regionali. Sembra quasi certo, infatti, che sarà Rossi a riproporsi alla guida del Pd per la corsa a Palazzo Strozzi Sacrati.
E che il nome di Rossi sia il più gettonato, lo conferma il fatto che, a suo sostegno è intervenuto anche Dario Parrini, segretario del Pd toscano. Secondo lo statuto del Partito Democratico – ha spiegato Parrini – il presidente uscente può candidarsi automaticamente, mentre per sfidarlo nelle primarie servirebbe che almeno il 30% dei componenti dell’assemblea di livello territoriale o il 15% degli iscritti chiedessero di ricorrere alle primarie stesse. Dato che nel 2013 gli iscritti del Pd erano quasi 60.000, per opporre un nome a Rossi servirebbero quindi almeno 9.000 firme entro 10-15 giorni. Il che appare, a dire il vero, difficile.