Firenze – Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha scritto al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte per chiedere che nelle prossime ore il governo espliciti, con un intervento chiarificatore, il divieto di rientrare nelle seconde case utilizzate per vacanza come già previsto dall’art. 1 lett. a) del DPCM 10 aprile 2020. Questa richiesta è motivata dall’entrata in vigore, lunedì 4 maggio, delle nuove disposizioni contenute nel decreto del 26 aprile 2020.
All’invio della lettera (che riproduciamo qui sotto) ha fatto seguito un’interlocuzione informale con Palazzo Chigi. Il presidente Rossi attende con fiducia che il governo possa chiarire al meglio questi aspetti che, assieme a tanti altri, sono oggetto di quesiti e approfondimenti da parte degli enti locali e dei cittadini.
La questione delle seconde case è particolarmente rilevante per la Toscana. Solo in provincia di Massa – Carrara, nella prima settimana di diffusione del Covid-19, il 25% dei primi quindici casi registrati proveniva da fuori regione.
Qualora il governo non dovesse intervenire, il presidente Rossi si avvarrà dei poteri previsti, emanando un’ordinanza restrittiva.