Prato – È stato presentato stamane dal Sindaco Biffoni nella Sala Giunta di Palazzo Comunale il nuovo regolamento per la permanenza delle famiglie Rom e Sinti nelle aree attrezzate di Prato e i percorsi per il loro superamento grazie al sostegno per l’autonomia alloggiativa e lavorativa.
Un progetto di civiltà sociale e uno dei primi esempi in Italia che arriverà in Consiglio comunale la prossima settimana. “Un regolamento che andava fatto e che riguarda 240 persone residenti nei quattro campi nomadi di questa città – ha detto in apertura il Sindaco – Un superamento delle aree in chi attualmente vi risiede grazie ad una scelta condivisa tra l’amministrazione e le famiglie. Quest’ultime saranno supportate dai servizi sociali con un sostegno economico di 6mila euro per nucleo familiare per locazione di altri immobili, ristrutturazione di case proprie o ospitalità altrove. È importante dare un segnale e dopo 30 anni di campi è venuto il momento di dare una svolta”.
Presenti anche l’assessore al Sociale Luigi Biancalani e Simone Faggi, consigliere delegato del Sindaco per le politiche legate alla marginalità, il rischio di esclusione sociale e i senza fissa dimora. “L’obiettivo, – ha detto Faggi, – è quello del superamento dei quattro campi di sosta di un territorio che è un fenomeno di emarginazione. Già nel Documento Unico di Programmazione 2021 -2023 era stato previsto che l’Ammistrazione Comunale mettesse in campo delle azioni per il superamento delle aree attrezzate con interventi di sostegno e l’adozione di un nuovo regolamento. E questo Regolamento introduce tutta una serie di novità compresa quella della partecipazione e del dialogo costante con le persone che vivono ancora nei campi per trovare insieme soluzioni adeguate e convincenti. Si tratta di mettere a disposizione dei 240 residenti nelle aree attrezzate di viale Manzoni,via Pollative,Traversa di via per le Calvane e viale Marconi,delle opportunità per i percorsi in uscita che avranno dei tempi non brevi ma che permettono un passo avanti rispetto al precedente Regolamento approvato dal Consiglio comunale”. (delibera 74 del 1999).
Raggiunto telefonicamente Noell Maggini (foto) noto stilista sinti nato a Prato e attivista del Movimento Kethane, al riguardo ha detto: “Questo era un piano che doveva attuarsi. I sinti di Prato sono cittadini italiani e parte integrante della città a pieno titolo. Lo abbiamo elaborato insieme a Faggi e all’ex segretario del Pd Bosi,persone che hanno a cuore e conoscono fortemente la nostra comunità di Sinti di Prato,e al nuovo segretario Marco Biagioni. L’attuale regolamento delle aree attrezzate condurrà ad un accompagnamento che porterà al superamento, senza parlare di sgomberi, ruspe. Un dialogo aperto con la comunità Sinti di Prato protagonisti per un miglioramento delle condizioni di vita di tutti gli abitanti”.