Si apre la corsa finale all’ottavo posto, si srotola il tappeto rosso per l’ultima sfilata di gare da qui al termine di stagione.
Un girone di ritorno da vivere tutto d’un fiato, per le viola, ed aperto dalla sfida esterna di prestigio contro la corazzata delle “Due Croci e delle Due Torri” della pluridecorata Torres. Formazione rosso-blu guidata da una vulcanica Manuela Tesse, stazionante attualmente a quota quaranta punti conseguenza dell’unica partita sbagliata dalle sarde contro le contendenti alla vittoria finale del Brescia (risultato 1-3). La Torres, detentrice del titolo di Campionessa di Italia e della Super Coppa Italiana, potrà contare su un marcato senso di rivalsa oltre ad una carica motivazionale apportata da mister Tesse e su di una qualità fra le migliori della massima serie.
Firenze squillante dopo la sconfitta di misura, 1-0, a Milano contro le nero-azzurre dell’Inter. Il gruppo del tecnico fiorentino Sauro Fattori ha lavorato in maniera cadenzata ed ottimale, durante il corso della settimana, ed ha ricaricato le pile per affrontare una trasferta sarda con l’intraprendenza e la brama di risultati tipiche della mentalità “Fattoriana”.
Le viola, sorvolanti la zona delle quindici lunghezze, poseranno piede in Sardegna per andare a digrignare i denti contro una compagine isolana esprimente un bel calcio, caratterizzato dalla sportività e dalla correttezza sul campo.
Precedente stagionale, nella prima apparizione di campionato, vissuto in una soleggiata giornata fiorentina con un Firenze-Torres terminato 0-6 grazie alla tripletta di Panico (al 16’, 30’ e 71’), ad una doppietta di Conti (al 45’ e 52’) ed alla marcatura di Iannella (al 36’).
E’ deciso e motivato il coach gigliato Sauro Fattori per l’incontro di livello che si preannuncia imprevedibile e ricco di sprint: ”Questa è una gara da affrontare con il solo intento di andare allo stadio Vanni Sanni per fare bene, per cercare di conquistare lunghezze importanti da riportare a Firenze. Nonostante l’impegno sia di notevole difficoltà, consapevoli del valore delle avversarie, giocheremo come sempre: determinate e grintose. Nel calcio ogni partita inizia sempre dallo 0-0, undici contro undici…Come si suole dire il calcio non è una scienza esatta… Al termine dei novanta minuti, poi, vedremo. Sarà il campo a decretare la vincente!”
Foto: Ufficio Stampa: Mattia Martini.