Il governo, come chiesto e annunciato ieri dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini, è pronto a dichiarare lo stato d’emergenza e, nell'ambito di un'intesa tra Ministero dell'Ambiente e Regione Toscana, sarà scelto un commissario di nomina nazionale, come figura plenipotenziaria che presiederà a tutte le operazioni necessarie per evitare l'inquinamento del mare e degli ecosistemi dell'Arcipelago Toscano. In seguito, in ordine di tempo, alla caduta di 198 fusti dal cargo Venezia della Grimaldi Lines nei fondali dell'isola della Gorgona (il 17 dicembre), e al drammatico naufragio della Costa Concordia (il 13 gennaio) di fronte al porto dell'Isola del Giglio, per il quale sono ancora in atto le operazioni di ricerca dei 29 dispersi all'interno della nave. Questi gli accordi raggiunti al termine del vertice di ieri pomeriggio presso la Prefettura di Livorno, convocato dal ministro Clini, d’intesa con il governatore Enrico Rossi, al quale hanno partecipato, oltre a Rossi, anche l’assessore regionale all’Ambiente Anna Rita Bramerini per la Regione Toscana, il Prefetto, il comandante della Capitaneria di Porto di Livorno, rappresentanti degli enti locali interessati e delle autorità sanitarie nazionali e locali.
Riguardo ai 198 fusti contenenti catalizzatori con nichel, molibdeno e cobalto il governatore Rossi ha comunicato ieri che entro 48 ore arriverà una “proposta di lavoro dalla Grimaldi Lines per un piano di individuazione e di recupero dei fusti che la Regione valuterà congiuntamente al Ministero, nell’ambito del gruppo di monitoraggio costituito appositamente in Prefettura, come richiesto dalla Regione”. La Regione Toscana chiede sistemi avanzati di monitoraggio delle rotte navali, la messa a punto di modelli di monitoraggio tecnologico avanzato, da un lato per impedire che le navi si avvicinino alle isole e ad altre zone sensibili naturalisticamente sensibili, dall'altro per disporre di pronte segnalazioni degli incidenti, degli sversamenti e degli avvicinamenti.
Intento è notizia di ieri pomeriggio che sono comparse intorno alla nave Concordia chiazze di liquidi e sostanze.
ll governatore della Toscana ha ringraziato il ministro Clini che da subito, come la Regione Toscana, si è attivato per affrontare anche l'emergenza dei bidoni Grimaldi in mare, dichiarandosi negli scorsi giorni "al fianco della Regione, degli enti locali e della comunità livornese per mettere in campo tutte le professionalità e il sostegno necessari per gli interventi di salvaguardia dell’ambiente marino e del litorale".
Foto spiaggia dell'Arcipelago toscano www.parks.it