Grosseto – Il processo per il naufragio della Costa Concordia è ripreso, ma senza Schettino, il principale imputato della tragedia del 13 gennaio 2012. L’ex capitano, infatti, non era in aula questa mattina a Grosseto. Il processo per il naufragio del Giglio è ripreso oggi, lunedì 22 settembre, dopo la pausa estiva.
Secondo quanto riferito dai suoi legali, Francesco Schettino sarebbe malato. Il pubblico ministero, Alessandro Leopizzi, ha chiesto al Tribunale del capoluogo maremmano di appurare, mediante una perizia sul Dna dei resti ossei rinvenuti all’interno del relitto a Genova, se questi appartengano a Maria Grazia Trecarichi o a Russel Rebello. Di quest’ultima vittima al momento non sono stati ancora rinvenuti resti.
Domani l’udienza riprenderà ed è difficile che Schettino possa prendervi parte. Si continuerà a parlare di come molti dei naufraghi abbiano sviluppato malattie e disturbi (insonnia, difficoltà nelle relazioni sociali, stress…). Non è escluso che a Schettino ed a Costa Crociere possano essere imputati anche questi danni ai passeggeri.