Prato – Riparte in Toscana il circuito agonistico degli arrampicatori italiani. Il battesmo stagionale è in programma a Prato nel prossimo week end, sui blocchi del bell’ impianto del Crazy Center.
È tempo di magnesite tra le dita, e placche enigatiche da scalare. Quelle tracciate per la prima prova di Coppa Italia. Tocca subito agli specialisti del Boulder. Sabato 25 febbraio, tutti “faccia al muro”, per le qualificazioni, dopo il consueto isolamento iniziale. Domenica 26 febbraio sarà invece il momento delle semifinali in contemporanea https://www.youtube.com/watch?
Da 17 comitati regionali della Federazione (Abruzzo, Bolzano, Campania, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Valdaosta, Trento, Umbria, Marche, Sicilia, Toscana, Veneto, Liguria, Molise, Friuli Venezia Giulia) arrivano i 171 climbers iscritti alla prova verso i top: 92 sono gli uomini e 79 le donne. Un bel quadro che mostra quanto sia diffuso, inclusivo e paritetico questo sport. Lazio, Lombardia e Piemonte le regioni più rappresentate a Prato con più di 20 scalatori per ciascuna in gara.
Nel boulder, nello specifico, ci si arrampica, attraverso passaggi sui blocchi, dallo start al top fissato ai 5 metri, senza imbragatura ma con materassi anticaduta. Freschi del raduno azzurro non mancheranno a Prato i due campioni italiani in maglia Fiamme Oro,: Camilla Moroni e Filip Schenk (foto) . Con loro ci saranno anche i due azzurri presenti alle Olimpiadi di Tokyo, ovvero l’altoatesino Michael Piccolruaz e l’emiliano Ludovico Fossali, In gran forma e deciso ancora a ben figurare il detentore del titolo, il 30enne valdostano di adozione Marcello Bombardi, vincitore in maglia Esercito della Coppa Italia 2022 nel boulder, come la ligure Moroni, autrice lo scorso anno di una stagione top, vincendo il double Coppa-Campionato boulder.
Attesi sui blocchi toscani a prove importanti anche il faentino Giovanni Placci, in forza alla Carchidio Strocchi, e Giorgia Tesio dell’Esercito.