Firenze – È destinato alla Moda e al Lifestyle il terzo bando del progetto “Rinascimento Firenze” ideato e promosso da Fondazione CR Firenze e da Intesa Sanpaolo. Dopo il bando dedicato all’artigianato artistico e quello rivolto al turismo e alla filiera culturale, usciti nelle scorse settimane, prosegue il sostegno al tessuto imprenditoriale della Città Metropolitana di Firenze particolarmente colpito dalla crisi generata dalla pandemia.
Questo intervento, che si sviluppa attraverso cinque bandi, immette sul territorio complessivamente 60 milioni di euro con lo scopo di dare ossigeno ai comparti più caratteristici dell’identità cittadina. E’ dunque un progetto innovative di economia civile con un’alta valenza sociale che ha, tra i suoi molteplici scopi, anche quello di consentire il mantenimento dei posti di lavoro e, se possible, incrementarli.
Lo hanno presentato stamani, in una conferenza stampa in modalità online, il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, il Direttore della Fondazione Gabriele Gori, il Chief Lending Officer di Intesa Sanpaolo Raffaello Ruggieri, la Presidente del Centro di Firenze della Moda Italiana Antonella Mansi, il Presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, l’Assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi. Hanno partecipato al collegamento numerose autorità e operatori del settore.
Attraverso questo nuovo intervento Fondazione CR Firenze sostiene il comparto con 3 milioni di euro di contributi di scopo a fondo perduto, erogati dal Soggetto attuatore che, in questo caso, è l’Associazione Centro di Firenze per la Moda Italiana mentre Intesa Sanpaolo mette a disposizione prestiti d’impatto, a tassi agevolati e senza garanzie, per un totale di 15 milioni di euro. Il bando è rivolto alle attività economiche, tra cui anche quelle sviluppate in forma giuridica di organizzazioni no-profit, facenti parte di piccole e micro-imprese appartenenti alle Filiere Moda e Lifestyle che si distinguono per l’alta qualità delle produzioni, per la capacità di essere presenti nei principali mercati internazionali e che rappresentano le produzioni e le attività storicamente identificative.
Tali attività devono avere sede operativa nei territori della Città Metropolitana di Firenze, occupare almeno cinque dipendenti e aver subito una contrazione del fatturato 2020 di almeno il 25 per cento a causa del Covid-19. Il bando è orientato verso le attività legate ai seguenti settori: l’industria tessile, le confezioni di articoli di abbigliamento, la fabbricazione di articoli in pelle e similari, la produzione di profumi e cosmetici, di oggetti di gioielleria e oreficeria oltre che alle attività di design specializzate.
Le domande possono essere presentate dal 28 dicembre esclusivamente in modalità online sul portale www.rinascimentofirenze.it , all’interno del quale sono anche contenute tutte le informazioni del bando. La scadenza è fissata per l’8 febbraio 2021. I partecipanti devono avere sede operativa nel territorio della Città Metropolitana di Firenze. Le risorse richieste andranno a supportare progetti di continuità e di rilancio da attuarsi nell’arco massimo di 18 mesi in grado di generare un impatto sociale diretto o indiretto sul territorio. Ai beneficiari è richiesto un co-investimento per un importo pari al 50% del contributo a fondo perduto, che è proporzionato al progetto e va da un minimo di 20 mila a un massimo di 100.000 euro.
Il prestito d’impatto erogato da Intesa Sanpaolo potrà moltiplicare fino a cinque volte l’importo del contributo a fondo perduto a condizioni agevolate (durata 10 anni, senza garanzie, interessi 0,4% nominali annui con pagamento in unica soluzione alla scadenza del prestito, e rimborso in due soluzioni: il 40% al 5° anno e il restante 60% al 10° anno). Sono ammissibili interventi per rilanciare, riorganizzare, implementare la propria attività e per richiamare il personale dalla cassa integrazione, stabilizzare i contratti di lavoro dipendenti e assumere nuovo personale.