Tanto tuonò che piovve e i primi "aggiustamenti" in Regione dopo il "disgelo" Renzi-Rossi degli ultimi mesi cominciano a vedersi. Enrico Rossi rimpasta la giunta, Stefania Saccardi conferma ciò che ormai un po' tutti i giornali avevano scritto, ed entra come vicepresidente togliendo un po' di “rosso” alla giunta regionale. Come da copione, ad andarsene, oltre a Stella Targetti che esprime tutta la sua amarezza in un tweet in cui imputa la sua uscita alla sua autonomia, anche l'altro grande “bersaglio” delle anticipazioni giornalistiche di queste settimane, vale a dire Salvatore Allocca (Prc-Federazione della sinistra), che dopo l'accelerazione Renzi sembrava far pendere un po' troppo a “sinistra” la squadra del Presidente. Interessante anche il “congedo” di Cristina Scaletti, che deteneva tuttavia un buon record di credibilità e considerazioni personali.
New entry Emanuele Bobbio, ricercatore di Bankitalia, con delega alla formazione e istruzione. Intanto, Stefania Saccardi annunciando al consiglio comunale la sua partenza verso piazza Duomo si commuove e ricorda i tanti progetti portati avanti dall’amministrazione nel campo del sociale e la gestione dei mondiali di ciclismo. “Sono stati anni faticosi ma appassionanti -ha detto – non di scontri ma di battaglie fatte insieme, e di lavoro silenzioso nell’interesse di Firenze. Ci ha accomunato l’amore per la nostra città. E io ho pensato fosse giusto salutare la città nel Consiglio comunale, dove si esercita rappresentanza di Firenze”. Applausi all'inizio e alla fine del lungo discorso da parte dei consiglieri.