Firenze – Roma non ci salverà. E allora, che fare? La rabbia del sindaco di Firenze è quella di altri sindaci, alle prese con il rischio concreto di default causa crisi da covid. Firenze, da sola, ha bisogno subito di 48 milioni di euro per parare un primo colpo, ma il deficit è di quasi 200 milioni. Il fondo stanziato dal governo per le città turistiche è di 100 milioni. L’ammanco totale dei comuni turistici è pari a 700 milioni. E i soldi, pochi, stentano ad arrivare: per dare attuazione al decreto rilancio, spiega il sindaco di Firenze al tgr toscana, “ci sarà bisogno di un altro decreto interministeriale, firmato sia dal ministro dell’interno che da quello delle finanze, e poi anche di una conferenza unificata. Solo dopo tutto questo iter, potremo vedere i soldi”. E annunciando di essere solidale con il sindaco di Milano Beppe Sala per trovare una modalità di azione per affrettare i tempi, chiede che, se lo Stato non ce la fa, “consenta almeno ai comuni di avere una quota dell’indebitamento nazionale”.
21 Maggio 2020
Rilancio, ancora niente i soldi per i Comuni, Nardella all’attacco
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