
25mila pensionati reggiani e 34mila modenesi rischiano un taglio tra il 20 e il 30% delle loro pensioni; a lanciare l’allarme è la Cisl Emilia centrale nel commentare l’ipotesi di riforma che prevede di estendere a tutti la cosiddetta opzione donna, cioè prevedendo il calcolo contributivo per l’intera pensione a fronte di un’uscita anticipata.
Ipotesi fortemente osteggiata dal sindacato; la media delle pensioni si aggira sui 1000-1500 euro.