Si accendono i riflettori sul 51° Corteo storico matildico di Quattro Castella in programma il prossimo 29 maggio nella cittadina castellese. A Palazzo Allende, sede della Provincia, si è tenuta la presentazione con il sindaco di Quattro Castella Andrea Tagliavini, il presidente della Provincia Gianmaria Manghi, il presidente del comitato matildico Stefano Giuranno che è anche regista della manifestazione insieme ad Emidio Fantuzzi. Presenti anche i cinque interpreti dell’edizione 2016 del Corteo: Ivana Monti (Matilde), Marco Maccieri (Enrico V), Mauro Incerti (Enrico IV), Mauro Burani (Donizone e banditore) e Pietro Secchi (Oberto da Liegi) e il musicista Omar Rizzi. In rappresentanza dell’associazione CuraRe Onlus e della Croce Rossa di Quattro Castella, cui sarà devoluto quest’anno l’incasso del Corteo, erano presenti il professor Giovanni Battista La Sala, la presidente di Curare Onlus Deanna Ferretti Veroni, il presidente della Croce Rossa di Quattro Castella Daniele Cristofori e il vicepresidente Massimiliano Masia.
I numeri, eloquenti, spiegano bene la crescita e l’importanza acquisita negli anni dalla manifestazione castellese. La più importante rievocazione matildica in Europa per longevità (prima edizione nel 1955) con le sue 51 edizioni. Saranno 1.400 i figuranti nell’Arena matildica, ben 50 gli spettacoli (tutti gratuiti ad eccezione dell’atto conclusivo di domenica pomeriggio, “Destini Imperiali” con biglietti dai 2 ai 5 euro), 4 le contrade di Quattro Castella (Corte, Borgoleto, Monticelli, Maestà della Battaglia), 4 i gruppi storici (Villici, Lottatori del Ponte, Arcieri delle Quattro Castella e Cavalieri di Matilde), 100 i rievocatori professionisti provenienti da Toscana, Liguria e Veneto impegnati nell’accampamento medievale allestito sui prati di Bianello, 8 delegazioni di comuni matildici presenti a Quattro Castella tra cui per la prima volta quelle di Orval (Francia), Susa (TO) e Sovana (GR), 250 bambini e bambine delle scuole castellesi impegnati nel Corteo dei fanciulli di domenica mattina, 12 le taverne medievali aperte in tutto il paese. Numeri importanti anche quelli della neonata Associazione Corteo Matildico con 60 soci, quasi tutti giovani. E ancora: 80 i camperisti provenienti da tutta Italia, 35 i commercianti locali che allestiranno distese all’aperto, 60 i produttori e artigiani artisti ed enogastronomici presenti nel mercatino medievale. Quasi sold out tutti gli hotel, b&b, agriturismi e ristoranti della zona.
Su impulso della regia di Stefano Giuranno ed Emidio Fantuzzi, da alcuni anni il Corteo matildico di Quattro Castella è diventato sempre più un grande evento teatrale, grazie all’attenzione posta sulla sceneggiatura e la scenografia dell’evento che, come ogni anno, culminerà sul far del tramonto di domenica nell’Arena matildica. Si spiega così anche la scelta di virare su interperti attori professionisti capaci di reggere una scena impegnativa come l’Arena davanti a migliaia di spettatori. Nei panni di Matilde ci sarà Ivana Monti (“Sarò una Matilde combattiva, potente, astuta. Venite a Quattro Castella, ne vedrete delle belle!”), in quelli di Enrico V l’attore reggiano Marco Maccieri (“Sono onorato di essere qui, questa manifestazione mi affascina fin da quando ero bambino, per me appassionato di storia e medioevo sarà una bella prova!”). Per la prima volta al Corteo, ci sarà anche Enrico IV interpretato da Mauro Incerti che non ha perso occasione per una battuta (“Ho 56 anni proprio come Enrico IV quando incontrò il Vescovo di Liegi, l’episodio che rievocheremo domenica. Peccato che due mesi dopo Enrico IV morì, ecco al netto di tutti gli scongiuri del caso, sono davvero pronto per mettermi alla prova, io attore comico, in un ruolo così drammatico e tormentato”). Nei panni del Vescovo di Liegi ci sarà Pietro Secchi, in quelli di Donizone Mauro Burani e, altra novità, per la prima volta ci saranno musiche eseguite dal vivo con il musicista Omar Rizzi.
“Di solito – dice il sindaco Andrea Tagliavini – l’anno successivo ad una ricorrenza come il cinquantenario è difficile riuscire a ripetersi. Noi crediamo di esserci riusciti grazie all’apporto di tutto il territorio che è coinvolto con entusiasmo nel Corteo, dalle associazioni ai commercianti, dagli operatori turistici ai produttori locali. Permettetemi di augurare un grosso in bocca al lupo ad Andrea Gherpelli che, a causa di un infortunio, non può essere con noi quest’anno anche se mi ha già annunciato che parteciperà con entusiasmo all’edizione 2017. Con questo cast comunque teniamo fede alla nostra idea di proporre nel ruolo di protagonisti dei modelli di studio, applicazione, fatica per raggiungere degli obiettivi. Gli interpreti devono essere degli esempi, non il frutto di una fiammata del momento”. “Con forza e coraggio – aggiunge il regista Stefano Giuranno – proseguiamo nella nostra strada, quella di coniugare fedeltà storica e didattica con un occhio di riguardo all’interpretazione teatrale. Per questo abbiamo allestito un vero e proprio cast con 5 attori professionisti e l’aggiunta di un musicista che integrerà la colonna sonora tradizionale del Corteo. Quest’anno introduciamo la figura di Enrico IV con un flash back di alcuni anni e la drammatica scena della traslazione della sua salma nella cattedrale di Spira”.
Per il quinto anno consecutivo tutto il ricavato del Corteo sarà devoluto in beneficienza. Beneficiari quest’anno saranno la Croce rossa di Quattro Castella (“Ringraziamo l’associazione Corteo matildico per questo gesto, domenica saremo presenti con una task force di oltre 50 volontari”, dice il presidente Cristofori) e, per il secondo anno, Curare Onlus (“Ringrazio per questo contributo alla realtà del Mire di cui speriamo l’anno prossimo di posare la prima pietra”, dice il dottor Giovan Battista La Sala). Le altre due associazioni beneficiarie sono state scelte da Ivana Monti (Centro studi Filippo Turati) e Marco Maccieri (Emergency). Quella della beneficienza è una sfida che l’associazione Corteo matildico ha abbracciato appieno. “Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta – dice Emidio Fantuzzi – Considerate che una manifestazione come il Corteo costa circa 70.000 euro che però il Corteo si ripaga interamente grazie agli sponsor. Evidentemente lavoriamo bene se, anche in tempi di crisi, queste aziende continuano a darci fiducia. Anche a loro va il nostro ringraziamento”.