Tavarnelle-San Casciano – Tavarnelle e San Casciano in testa alla classifica dei Comuni che sanno differenziare meglio. Un primato, quello raggiunto nel 2014, che permette alle amministrazioni comunali chiantigiane guidate da David Baroncelli e Massimiliano Pescini di fregiarsi del titolo di ‘Comuni più ricicloni’ nell’area servita da Quadrifoglio. A confermarlo sono i dati della raccolta differenziata: l’87 per cento circa con cui Tavarnelle si piazza al primo posto tra i Comuni più virtuosi, seguito da San Casciano che con il suo 77 per cento centra l’obiettivo di miglioramento nel piano degli interventi di carattere ambientale.
“E’ un risultato eccezionale – ha commentato soddisfatto l’assessore all’Ambiente di Tavarnelle Marco Rustioni – scaturito da un percorso virtuoso che ha portato Tavarnelle a incrementate costantemente le proprie performances ambientali realizzato attraverso una strategia integrata che ha tenuto conto delle caratteristiche del nostro territorio; nello specifico abbiamo puntato sull’estensione del porta a porta in tutte le zone industriali e artigianali come Sambuca, Rovai e San Donato, sull’attivazione del servizio anche per le utenze domestiche e non nelle frazioni di San Donato, Noce-Bonazza e Badia a Passignano e sull’introduzione della calotta sui cassonetti dell’indifferenziato nel capoluogo e nella zona residenziale di Sambuca”.
Nel 2014 nel Comune di Tavarnelle sono state raccolte complessivamente 5.455 tonnellate di rifiuti solidi urbani (+1 % rispetto al 2013), dei quali 4.241 tonnellate raccolti in maniera differenziata (+ 24,66% rispetto ai rifiuti differenziati del 2013), corrispondenti ad una percentuale annuale di raccolta differenziata dell’86,71%. I rifiuti indifferenziati raccolti a Tavarnelle nel corso del 2014 sono stati 1.214 tonnellate (-39,27 % rispetto al 2013). Separando correttamente i loro rifiuti, i cittadini di Tavarnelle hanno permesso di avviare a compostaggio e riciclaggio elevate quantità di rifiuti. Solo gli organici ammontano a 1.354 tonnellate.
Anche nel Comune di San Casciano il dato della differenziata, salito al 77 per cento, è uno dei fiori all’occhiello delle politiche ambientali messe in campo dalla giunta Pescini. Nel 2014 sono state raccolte complessivamente 7.560 tonnellate di rifiuti solidi urbani (-4,80 % rispetto al 2013), dei quali 5.187 tonnellate raccolti in maniera differenziata (+ 15,76% rispetto ai rifiuti differenziati del 2013). “Sul dato virtuoso – commenta l’assessore all’Ambiente di San Casciano Consuelo Cavallini – ha inciso lo sforzo dei cittadini e l’estensione di servizi mirati tra cui il porta a porta; questo e altri servizi, come i bidoncini di prossimità e le calotte con chiavetta, ci hanno permesso di limitare i conferimenti non corretti e disincentivare quelli in arrivo da altri comuni”.