Firenze – Una prima riunione dell’unità di crisi della Città Metropolitana in merito alla vertenza di alcuni lavoratori di servizi in appalto a Quadrifoglio si è tenuta oggi, mentre un gruppo di lavoratori metteva in atto un presidio in via Cavour, sotto la sede della Città Metropolitana; 61 di loro infatti si sono visti licenziati a seguito della gara bandita da Quadrifoglio per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e carta e cartone, vinta da un altro soggetto.
I sindacati al tavolo di oggi (Filt CGIL, Fit CISL, Uiltrasporti, Filcams CGIL, Funzione Pubblica CGIL) hanno richiesto alle aziende entranti che tutti i lavoratori, compresi i tempi determinati ed i lavoratori interinali, vengano assunti. “Siamo in questa situazione – spiegano i sindacati – perché la gara è stata bandita con una norma che nega le clausole sociali e ad oggi questa gara produce disoccupati e, nel caso le aziende dessero la loro disponibilità alla riassunzione di tutti lavoratori, questi si vedranno lo stipendio ridotto fino al 30%”.
Le sigle sindacali hanno chiesto al Comune di Firenze, al fine di prevenire i prossimi cambi appalti, di intervenire presso Quadrifoglio perché le prossime gare si svolgano con l’apposizione delle clausole sociali. L’incontro, al quale la società Quadrifoglio non ha partecipato, si è concluso con un aggiornamento al 21 aprile, perché ad oggi i punti della vertenza (tutela occupazionale di tutti i lavoratori e mantenimento dei livelli salariali) non hanno trovato una positiva soluzione.