Firenze – Turbativa d’asta e corruzione: sono questi i capi d’accusa contestati al direttore dell’Ato Toscana Sud, l’autorità per la gestione integrata dei rifiuti delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, per cui è stata eseguita la misura cautelare degli arresti domiciliari. Interdizione dai pubblici uffici per tre professionisti toscani. Le misure cautelari sono state eseguite dalla guardia di finanza su ordine della procura di Firenze.
9 Novembre 2016
Rifiuti, agli arresti domiciliari il direttore Ato Toscana Sud
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