Arezzo – Il taglio delle Asl non può essere la soluzione per combattere gli sprechi nella sanità. A sostenerlo, i Popolari per Arezzo che, dopo l’annuncio del governatore regionale Enrico Rossi di voler ridurre da sedici a tre le aziende ospedaliere toscane, esprimono le loro perplessità su questa manovra che concentrerebbe la sanità tra Firenze, Pisa e Siena.
Per ridurre i costi, infatti, non occorre un taglio così netto ma è necessario effettuare una riorganizzazione razionale dell’intero sistema, partendo in primis dall’eliminazione degli sprechi delle gestioni amministrative e dalla valorizzazione dei punti di forza dei singoli ospedali. La realtà aretina ultimamente ha già perso alcuni settori ma non può subire ulteriori impoverimenti, dunque occorre che la politica e l’As l8 verifichino attentamente quali sono le eccellenze del San Donato da difendere e quali, al contrario, i punti deboli da rinforzare.