La cooperativa modenese Cpl Concordia non è più nella white list per la ricostruzione post sisma. La revoca è arrivata dal prefetto di Modena Michele di Bari che ha applicato l’interdittiva antimafia come atto conseguente alle indagini napoletane che hanno coinvolto i vertici dell’impresa. Lo ha comunicato la stessa Cpl.
La white list è l’elenco delle imprese, valido anche per i privati, alle quali rivolgersi per ottenere i finanziamenti per la ricostruzione del sisma che ha colpito l’Emilia nel 2012. In prefettura a Modena si è tenuto un incontro urgente fra i sindaci, esponenti della Regione e presidente della Provincia con il prefetto per affrontare le implicazioni di questa decisione: la Cpl è infatti largamente coinvolta nei cantieri e dà lavoro a numerose persone.
La Cpl, con l’aiuto dei propri legali, sta preparando una serie di azioni per chiedere il mantenimento all’iscrizione della white list e la revoca dell’interdittiva antimafia.
Domani, intanto, l’assemblea dei soci della Cpl rinnoverà il consiglio di amministrazione. “Il cammino che Cpl ha intrapreso – si legge in una nota diffusa dall’azienda – è volto a garantire da un lato la condivisione del rinnovamento con le istituzioni che hanno mostrato sostegno alla cooperativa, dall’altro la volontà di assicurare l’efficace prosecuzione dell’attività aziendale”.