Ricordando il ventennale della morte di Gino Bartali

Firenze – Quest’anno ricorre il ventennale della scomparsa di Gino Bartali (5 maggio 2000). I dirigenti dell’Associazione Amici del Museo Bartali a Ponte a Ema (museo costruito davanti alla casa natale del grande campione) e quelli della SS.Aquila Ponte a Ema, la società nella quale l’indimenticabile asso debuttò nel ciclismo, avevano diverse iniziative per ricordare questa data (Bartali riposa nel cimitero di Ponte a Ema).

Ma questo terribile virus ha costretto al rinvio di ogni iniziativa. Singolare l’arrivo di Ginettaccio nel ciclismo. Era garzone nel negozio di biciclette di Casamonti che ogni tanto gareggiava con i diletanti.

Durante un allenamento il titolare del negozio staccò tutti meno Bartali che, tra l’altro, pedalava su una bicicletta normale.

“Devi fare il corridore” gli disse Casamonti al ritorno dall’allenamento. Nonostante le resistenze del padre Torello, debuttò nella corsa per esordienti La Nave-Rovezzano, periferia di Firenze. Staccò tutti nettamente. Ma la giuria, al momento di stilare l’ordine d’arrivo si accorse che Bartali aveva superato di un giorno l’età massima per correre con gli esordienti.

Chiamò il ragazzo, che era in piazza a festeggiare, e gli disse che era stato squalificato per aver superato sia pure di poche ore il limite massimo per gareggiare con gli esordienti. La sua nuova categoria era quella degli alloevi.

Una doccia fredda per Bartali che tra l’altro era il giorno del suo compleanno. Dunque cartellino rosso e grande delusione. Ma nulla di grave.

La domenica successiva, come allievo, trionfò alla grande in una gara all’Antella (Firenze). Così “nacque il ciclista” che doveva diventare uno dei più grandi campioni a livello mondiale di tutti i tempi. (ha vinto due Tour de France alla distanza di dieci anni l’uno dall’altro. (1938-1948). Non risulta che sia successo mai ad altro campione.

Debuttò con la maglia della SS.Aquila Ponte a Ema, club in campo dal 1927 e che ancora oggi gareggia nel nome di Bartali. Quest’anno è in campo in tre categorie giovanissimi, esordienti ed allievi. Presidente Francesco Panichi.

Come club organizzativo avrebbe dovuto già esordire a Pontassieve organizzando una gara per allievi ed esordienti stoppata però dal corona virus.

  Queste le squadre della SS.Aquila.

GIOVANISSIMI : Andrea Scudieri, Gadda Giusti, Alberto Brazzini, Giulio Morandi, Drago Giusti, Niccolò Luchetti, Cristian Bertin, Mattia Panichi.

ESORDIENTI : Lorenzo Cherici, Diego Ninci, Andrea Degl’Innocenti, Leonardo Calvetti, Leonardo Terzani.

ALLIEVI : Andrea Bertini, Tommaso Catarzi, Giacomo Masi, Mirko Ponzallo.

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