L’Optical Society of America e la Deutsche Physikalische Gesellschaft hanno assegnato a Massimo Inguscio, ordinario di Fisica della materia dell’Università di Firenze, il premio Herbert Walther per il suo impegno nella ricerca di frontiera nella spettroscopia di precisione e fisica e per i risultati raggiunti nel campo della fisica atomica, molecolare e ottica. Il docente fiorentino ritirerà il premio oggi mercoledì 19 marzo a Berlino.
Il premio Herbert Walther, istituito nel 2007, viene attribuito agli studiosi che hanno fornito i contributi di maggiore valore scientifico nei campi dell’ottica quantistica e della fisica atomica. Il nome di Inguscio si aggiunge a quello di altri illustri fisici che si sono aggiudicati negli anni passati questo riconoscimento, quali Serge Haroche e David J. Wineland vincitori del premio Nobel per la fisica del 2013, Alain Aspect e Marlan O. Scully. (com)