Accusato di due tentati omicidi, un ex calciante di 46 anni è stato accusato anche di essere il principale responsabile della rapina in una banca di via del Sansovino, a Firenze. Il quarantaseienne ex giocatore di calcio storico stava scontando gli arresti domiciliari in una comunità per un tentato omicidio quando, lo scorso 27 maggio, evase e sparò ad uno degli agenti che tentavano di acciuffarlo. Catturato dalla polizia, venne condannato a 19 anni di carcere da scontare nel penitenziario fiorentino di Sollicciano. Venerdì 20 gennaio, su richiesta del pubblico ministero, la polizia gli ha notificato anche l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per la rapina all’istituto di credito. In questa, l’uomo ed un complice (un cinquantatreenne campano che gli inquirenti ancora cercano di identificare e rintracciare) riuscirono a scappare con un bottino di 46.000 euro. Nella giornata di oggi, 23 gennaio, invece, la polizia fiorentina ha messo in atto, assieme alla polizia municipale del Comune di Sesto Fiorentino (Firenze) e della Digos, l’ordinanza di sgombero dello stabile abusivamente occupato in via del Cantone (angolo via Fermi). La società proprietaria dell’immobile aveva denunciato l’occupazione abusiva dell’immobile da parte di romeni e rom. Nell’operazione sono state denunciate 14 persone per invasione di edificio e danneggiamento.
23 Gennaio 2012
Riceve la notifica di arresto nel carcere di Sollicciano
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