Firenze – Grazie ad uno studio di un ricercatore del Dipartimento Neurofarba dell’Università di Firenze, si aprono nuove prospettive per la cura della malaria.
Claudiu Supuran (nella foto) ha pubblicato sulla rivista Bioorganic Medicinal Chemistry Letters un articolo nel quale dimostra come una nuova famiglia dell’enzima anidrasi carbonica (h-CA) sia in grado di attaccare i patogeni della malaria mediante farmaci.
Lo studio è stato realizzato in collaborazione con il gruppo di ricerca di Clemente Capasso del Cnr di Napoli e Sally-Ann Poulsen dell’Università Griffith di Brisbane.