Firenze – Cinque dipartimenti di eccellenza delle tre Scuole Universitarie Superiori – Normale e Sant’Anna di Pisa, IUSS di Pavia, nove dipartimenti dell’Ateneo fiorentino e quattro dell’Università di Siena.
Sono soddisfatti gli atenei toscani dopo che il Ministero dell’Università ha reso noti i 180 dipartimenti universitari cui andranno i 271 milioni di euro previsti annualmente, per il quinquennio 2018-2022, dalla legge di bilancio 2017 per rafforzare e valorizzare l’eccellenza della ricerca, con investimenti in capitale umano, infrastrutture e attività didattiche di alta qualificazione. In tutto si tratta di un finanziamento pari a oltre 1 miliardo.
Pisa. La federazione delle scuole universitarie superiori pisane sottolinea “il nuovo successo delle tre scuole universitarie superiori: tutti dipartimenti con cui le Normale, Sant’Anna, IUSS hanno partecipato al bando sono risultati tra i vincitori, ottenendo posizionamenti lusinghieri”.
Nel dettaglio, la Scuola Normale Superiore è “Dipartimento di Eccellenza” per le aree di Scienze Matematiche e Informatiche, con la Classe di Scienze Matematiche e Naturali e per l’area di Scienze dell’antichità, filologico letterarie e storico artistiche, con la Classe di Scienze Umane. La Scuola Superiore Sant’Anna primeggia per l’area di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, con la Classe di Scienze Sperimentali e Applicate e per l’area di Scienze Economiche e Statistiche, con la Classe di Scienze Sociali.
Firenze. Per quanto riguarda l’ateneo fiorentino i dipertimenti premiati sono quelli di Biologia; Chimica “Ugo Schiff”; Lettere e filosofia; Medicina sperimentale e clinica; Storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo (Sagas); Scienze biomediche sperimentali e cliniche “Mario Serio”; Scienze della Terra; Scienze giuridiche; Statistica, informatica e applicazioni “G. Parenti”. Ai dipartimenti fiorentini andranno circa 14 milioni di euro ogni anno, per il quinquennio 2018-2022 .
“Siamo molto soddisfatti della valutazione complessiva espressa dall’ANVUR che ha premiato 9 dei 14 dipartimenti dell’Ateneo ammessi alla selezione – commenta il rettore Luigi Dei – si tratta di un risultato molto positivo che ci dà ulteriore consapevolezza della qualità della ricerca svolta nelle nostre strutture. Unifi si attesta quindi al 5% rispetto al complesso delle assegnazioni con un notevole incremento rispetto al suo standard di qualità della ricerca che è pari al 3,53% della parte premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario basata sulla Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR). I finanziamenti – continua il rettore – saranno impiegati per rafforzare e valorizzare l’eccellenza, con investimenti in capitale umano, infrastrutture di ricerca e attività didattiche di alta qualificazione”.
Siena. I quattro dipartimenti selezionati dell’Università di Siena sono Biotecnologie, chimica e farmacia, Biotecnologie mediche, Filologia e critica delle letterature antiche e moderne, Scienze sociali, politiche e cognitive, sulla base di progetti di alto valore scientifico elaborati e presentati nei mesi scorsi, e successivamente valutati da una commissione di sette esperti individuati dal ministero in collaborazione con ANVUR.
Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore dell’Ateneo, Francesco Frati, che ha evidenziato l’importanza e la straordinarietà del risultato: “I quattro dipartimenti dell’Università di Siena, che insieme ad altri cinque erano stati preselezionati la scorsa primavera per la valutazione finale, hanno saputo far emergere l’eccellenza della propria progettualità. Questo eccezionale risultato contribuisce a consolidare la reputazione dell’Università di Siena a livello nazionale e internazionale e offre una concreta opportunità di sviluppo delle attività di ricerca e di ampliamento delle risorse umane dei dipartimenti stessi, con evidenti ricadute positive anche sulla didattica. Per lo sviluppo dei programmi previsti dai dipartimenti, il MIUR erogherà un finanziamento complessivamente pari a circa 5 milioni di euro annui per i prossimi cinque anni”.
I criteri di selezione sono stati individuati da una commissione formata da sette personalità di alto profilo scientifico e presieduta dalla Professoressa Paola Severino. Hanno potuto presentare domanda per i finanziamenti, inviando i loro progetti di ricerca, 350 Dipartimenti inseriti nell’elenco predisposto dall’ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione dell’Università e della Ricerca) sulla base di un indicatore standardizzato di performance (ISPD) individuato dalla stessa Agenzia. La selezione dei 180 Dipartimenti è avvenuta sulla base della fattibilità dei progetti di ricerca presentati, della coerenza dei progetti con le priorità del sistema nazionale e internazionale, delle ricadute attese. Dei 180 progetti finanziati, per un totale di 1,3 miliardi nel quinquennio, 106 sono di università del Nord, 49 del Centro, 25 del Sud.