Roccastrada – Due giorni uniti dalla figura di Luciano Bianciardi e dal suo legame con la storia mineraria di Ribolla e la tragedia del 4 maggio 1954. Sono quelli che sabato 26 e domenica 27 maggio animeranno il cartellone “La miniera a memoria” dedicato al 64esimo anniversario della strage mineraria.
Nerapolvere, sabato 26 maggio. Ad aprire la due giorni dedicata a Luciano Bianciardi, sabato 26 maggio alle ore 21.15 nell’ex Cinema Mori di Ribolla, sarà “Nerapolvere, la miniera, Bianciardi, le amiche dei minatori e la tragedia”, lettura scenica a cura dell’associazione Liber Pater e di Massimiliano Gracili, con ingresso libero. Lo spettacolo, portato in scena per la seconda volta, a distanza di 11 anni, sarà l’occasione per ricordare la storia di una comunità che, per anni, ha legato la sua esistenza a quella delle miniere e lo farà attraverso la lettura scenica, che utilizza i lettori al posto degli attori e riconosce maggiore valore al testo rispetto a scenografia, costumi e azioni.
Nerapolvere racconta l’incontro tra i minatori di Ribolla e Luciano Bianciardi, scrittore, giornalista e critico televisivo italiano nato a Grosseto, legato culturalmente e socialmente alla sua città natale e fra le figure che più si esposero e si impegnarono in difesa dei minatori. Lo spettacolo celebra anche come l’industria chimica italiana, ai primi del 900, si sia sviluppata grazie alle miniere di pirite e carbone della Maremma e ricorda la tragedia del 4 maggio 1954 e il ruolo delle donne nella storia della miniera di Ribolla, dove aspettavano mariti e figli, partecipavano agli scioperi e speravano in un futuro migliore.
Domenica 27 maggio la giornata si aprirà alle ore 9 con “In bicicletta lungo i sentieri delle Miniere, da Ribolla a Roccatederighi”, a cura di Cicloescursionismo, Uisp, Maremma Mobilità Ecosostenibile, Associazione Carbonari Ribollini, Associazione Rocca Norsina AD 952 di Roccatederighi, Asd Alta Maremma, Maremma in Bici, Associazione Unicorno di Montemassi, Pro Loco di Ribolla e Porta del Parco di Ribolla. L’appuntamento prevede anche soste enogastronomiche e una passeggiata narrativa breve in bicicletta intorno ai pozzi di Ribolla, facoltativa. Alle ore 11.30, nell’ex Cinema di Ribolla, sarà presentato il progetto “Art of Writing: una frase di Luciano Bianciardi sulla miniera di Ribolla”, che prenderà presto forma su una parete esterna della struttura ribollina su iniziativa della Fondazione Bianciardi di Grosseto.
A partire dalle ore 14.30, inoltre, si rinnova l’appuntamento con “La tradizione in fiera”, rassegna di canti popolari ed esposizione di prodotti tipici a cura della filiera Drago delle Colline Metallifere alla Cernita. In caso di maltempo, l’appuntamento sarà ospitato al Centro Vi.Vi.Mi di Ribolla. A chiudere la giornata, intorno alle ore 18 all’Ex Cinema, sarà lo spettacolo “Ricordi di viaggio. I nuovi abitanti del nostro territorio ricordano i loro paesi di origine con acconciature, musiche, abiti, balli ambientazioni”, a cura di 0-11 Group Parrucchieri Italiani Onlus e con ricavato a favore dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Foto: Cernita Ribolla