Palazzo da Mosto riapre i battenti e lo fa in grande stile, ospitando una serie di iniziative di elevato valore artistico e culturale.
Il complesso rinascimentale di via Mari, recentemente restaurato e restituito alla città dalla Fondazione Manodori, ospiterà dal 15 maggio al 26 luglio la mostra principale di Fotografia Europea, ‘No Man Nature’, che quest’anno ha per tema ‘Effetto Terra’. L’allestimento, realizzato dal Comune di Reggio Emilia in accordo con la Fondazione, si snoda in un percorso all’interno e nel cortile del palazzo che prevede immagini, installazioni, video e altro.
La mostra sarà la prima occasione per rivedere il palazzo, che fu anche la sede dell’Asilo Manodori, dopo l’inaugurazione dello scorso anno, durante la quale fu annunciato che sarebbe stato messo a disposizione delle istituzioni del territorio per favorire momenti d’aggregazione e di crescita culturale e sociale.
“Siamo lieti – ha detto Gianni Borghi, presidente della Fondazione Manodori – di poter aprire al pubblico un luogo di indubbio fascino e ricco di storia come Palazzo da Mosto. La collaborazione con gli enti e le istituzioni del territorio ha portato a questa programmazione che è una prima proposta di utilizzo. Un’apposita commissione sta lavorando per definire gli appuntamenti dei prossimi anni, che vogliamo comunque siano di alto livello e di sicuro interesse per i reggiani e non solo”.
La programmazione prosegue in settembre con la prima mostra antologica dedicata all’opera di Angelo Davoli, ad un anno dalla scomparsa. Saranno esposti dipinti, fotografie, video, progetti scenografici e scritti, compresi inediti, di un artista che ha esplorato diverse forme espressive.
In ottobre, in collaborazione con I Teatri, andranno in scena spettacoli di danza di tre coreografi italiani con appuntamenti serali e repliche al mattino per le scuole.
Il 14 novembre, in occasione del 70° del debutto a Reggio Emilia del Quartetto Italiano e di altri avvenimenti legati alla vita e all’opera del musicista reggiano Paolo Borciani, è previsto un concerto di un Quartetto del Teatro alla Scala di Milano con il primo clarinetto solista, organizzato da Reggio Iniziative Culturali, in raccordo con Soli Deo Gloria, Comune di Reggio Emilia, Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Istituto Peri.