Sabato 5 ottobre riapre il sipario sulla Casa dei Burattini di Otello Sarzi, a due passi da piazza Fontanesi è possibile ammirare le opere più importanti di uno dei burattinai più apprezzati nel panorama internazionale. Sarzi ha saputo creare un legame speciale con la città di Reggio Emilia, dove ha operato tra gli anni ’60 e ’90 con figure del calibro di Gianni Rodari e Loris Malaguzzi.
La stagione invernale prevede sia numerosi “incontri/laboratorio” e visite guidate animate che proposte teatrali in grado di dare un tocco di dinamicità al concetto di museo, seguendo un percorso ludico-formativo per grandi e piccini.
Mostre temporanee sul Teatro di Figura verranno ospitate periodicamente nel foyer.
Nel weekend del 19-20 ottobre è in programma un percorso formativo che porterà contributi e riflessioni intorno ad un’ idea di museo vitale e narrativo.
Due giorni che toccheranno i temi della comunicazione museale, dell’ interazione con il pubblico e della teatralizzazione nel museo, i burattini come mediazione educativa, la storia dei burattini.
Relatori: Cristina Bucci, Mariano Dolci, Paola Ferretti, Remo Melloni.
L’iniziativa è aperta ad operatori culturali, educatori e a tutti gli interessati.
L’iscrizione è obbligatoria – Quota di partecipazione €20.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito: