Ri-Guardo la Primavera”. Elia Fiumicelli si confronta con il capolavoro di Botticelli al Museo dell’Arte della Lana di Stia

STIA – Dal 14 settembre al 6 ottobre 2019 il Museo dell’Arte della Lana, in via Sartori 2, a Stia (AR), ospita “Ri-Guardo la Primavera”, mostra personale di pittura di Elia Fiumicelli.

L’esposizione, patrocinata dal Comune di Pratovecchio Stia e sponsorizzata da Fiumiflex, sarà inaugurata sabato 14 settembre alle ore 16 e sarà visitabile nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13, giovedì e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, sabato dalle 16 alle 19. Chiuso il lunedì.

LA MOSTRA:

Dopo il successo del 2017 con la mostra “Mood”, Elia Fiumicelli torna a esporre negli affascinanti ambienti del Museo dell’Arte della Lana con la sua nuova personale dal titolo “Ri-Guardo la Primavera”.

Al centro del nuovo progetto c’è l’incontro del giovane autore con Sandro Botticelli e la sua celebre “Primavera” conservata agli Uffizi di Firenze. La pace che il dipinto gli infondeva mentre era seduto lì davanti a osservarlo, la bellezza, l’amore e la felicità che avvolgevano i nove personaggi mitici presenti, tanto lontani dal nostro mondo e dal nostro modo di vivere, gli hanno instillato delle domande: Come sarebbero oggi loro? Come vivrebbero qui, in questo pianeta, che sta sempre più male e implora di essere salvato?

Da questi spunti nascono le nove grandi opere esposte, ognuna liberamente ispirata ai protagonisti del capolavoro rinascimentale, che Fiumicelli fa rivivere dentro le sue rappresentazioni.

Alcuni personaggi sono raffigurati con opere pittoriche, altri con sculture fatte con materiali di riciclo, perché dallo sporco e dai troppi rifiuti che ci circondano può nascere qualcosa di bello. Un messaggio artistico ed ecologico importante, lanciato da uno dei più interessanti artisti toscani della sua generazione.

L’ARTISTA:

Elia Fiumicelli nasce nel 1994 a Montevarchi (AR) ma vive a Stia, in Casentino. Frequenta la sezione “Design del tessuto” all’Istituto d’Arte “Piero della Francesca” di Arezzo, dove si distingue all’interno del suo percorso di studi e, giovanissimo, inizia il suo percorso artistico ed espositivo. Terminati gli studi si reca, in veste di stagista, a “La Mantero Seta” di Como. Qui, affiancato da personale altamente qualificato, lavora nella sezione “Divisione Donna”, dove comincia a mettere le basi del suo bagaglio conoscitivo attraverso un’esperienza unica e importante per la sua formazione professionale. A Como inizia a disegnare i suoi primi tessuti, selezionati e presentati dall’azienda a Parigi nell’ambito della prestigiosa fiera “Première Vision”. Il percorso con La Mantero prosegue con l’inserimento nella factory aziendale, dove si confronta con artisti e designer provenienti da Olanda e Russia. In questi anni in cui i suoi studi ottengono crescenti riconoscimenti e collaborazioni, intraprende un percorso artistico parallelo e più personale dedicandosi alla pittura, in cui sviluppa una cifra stilistica personale e riconoscibile. Dal 2016 collabora con ExpArt Studio&Gallery, con la quale espone con successo in Italia e all’estero. Attualmente lavora per un’azienda orafa casentinese, dove si occupa di sculture su cera e grafica creativa. Il 2018 è stato un anno particolarmente ricco per la formazione di Elia, che ha potuto accrescere il suo bagaglio di conoscenze e competenze misurandosi con il mondo della fotografia attraverso un corso organizzato dal CIFA di Bibbiena e partecipando a due corsi della LAO Jewellery School di Firenze, riguardanti l’incisione sul Gioiello e la Ceramica. Alla fine di quell’anno è stato inserito nel volume “Artuscany. Artisti in Toscana” (WF Edizioni) a cura di Marco Botti.

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