Prato – Firmato a Prato il Protocollo d’Intesa per la costruzione della rete di sostegno e protezione per il contrasto della violenza alle donne e minori nella Provincia di Prato. Un importante passo avanti nella lotta alla violenza nei confronti delle fasce deboli della popolazione che però per una norma regionale elimina di fatto quelle associazioni che sul territorio, pur essendo iscritte nel Registro Unico delle associazioni del Terzo Settore (così come richiede oggi lo Stato), pur avendo vinto bandi regionali e comunali, ottenuto contributi a sostegno delle vittime di violenza, pur presenti nella rete della Sds, iscritte al Tavolo del Comune e della Provincia vengono tagliate fuori perché prive del crisma di centro anti violenza.
A nulla valgono i numeri identificabili in nomi e cognomi di donne che in Toscana, potendo scegliere tra il percorso in uscita dalla violenza di un Centro, hanno optato invece per quello proposto dalle realtà associative. Su quanto accaduto in Toscana la presidente Ebla Ahmed dell’associazione Senza Veli sulla Lingua ha detto: “In questi due anni di pandemia abbiamo pensato a mettere in sicurezza le donne e non alla burocrazia. Abbiamo le carte in regola per diventare un centro anti violenza e faremo i passi necessari in tal senso, visto che lo Stato ce lo chiede per continuare ad esistere”.