Firenze – Il figlio della coppia di albanesi alla quale sono attribuiti i resti ritrovati nelle valigie del campo degi orrori, Taulant Pasho, dato per irreperibile dopo l’evasione dai domiciliari nel 2016, è vivo e si trova detenuto in un carcere della Svizzera. Ad accertarlo, i carabinieri insieme all’Interpol. In Italia deve scontare 3 anni e 11 mesi di reclusione per reati di droga, mentre è emerso dagli accertmaneti dei carabinieri che l’uomo si trova in carcere nel cantone di Aargau dal 16 ottobre 2020, per il reato di furto con scasso e violazione di domicilio.
Le indagini dei carabinieri si stanno appuntando sull’appartamento di via del Pantano che fu domicilio di Pasho Taulant fino alla sua evasione dagli arresti domiciliari nel novembre 2016. L’abitazione, che è dotata di autorimessa, nel tempo ha subito perquisizioni e sopralluoghi.
Secondo quanto ricostruito, l’abitazione e il garage sono stati oggetti tra il 2016 ed il 2017 di diverse segnalazioni, da parte dei condomini, per cattivi odori che venivano ricondotti alla presenza di cani non debitamente curati. Le lamentele furono fatte alle guardie zoofile di Firenze che fecero diversi sopralluoghi (dal novembre 2016 al gennaio 2017) informando l’autorità giudiziaria della scarsa igiene e della non corretta cura degli animali domestici, con presenza di escrementi ed orina.