Mosaici romani e medievali, ma anche collezioni ottocentesche di dipinti, mobili e tessuti: c’è tanto da scoprire nelle collezioni dei Musei Civici di Reggio Emilia, distribuite tra Palazzo dei Musei, Galleria Parmeggiani e Museo del Tricolore, situato all’interno del palazzo del Comune. Chi è rimasto in città avrà la possibilità di scoprire i tanti tesori custoditi nelle tre sedi museali anche domenica 14 e lunedì 15 agosto: potrà farlo nella fascia serale dalle 21 alle 23.
Più nello specifico, nel Palazzo dei Musei si possono ammirare raccolte e collezioni riferibili all’Archeologia – come mosaici romani, museo Chierici, portico dei Marmi-sezione romana, museo romano, museo di preistoria e protostoria – Etnografia, Storia dell’arte, Storia naturale e Storia della città.
La Galleria Parmeggiani ospita invece, all’interno di un palazzo fatto erigere appositamente da Luigi Parmeggiani, tre collezioni ottocentesche confluite a Reggio nel 1925: dipinti, mobili e tessuti che appartengono alla raccolta del pittore, collezionista e antiquario Ignacio Leon y Escosura, armi e oreficerie provengono dalla bottega parigina Marcy, mentre una sala è dedicata alla produzione pittorica di Cesare Detti.
Per documentare il contesto storico e politico in cui si colloca la nascita della bandiera, avvenuta a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, sarà interessante visitare anche il Museo del Tricolore, inaugurato nel 2004. Il percorso espositivo si snoda su due linee parallele: la storia della bandiera nazionale dalle sue origini alla conquista dell’indipendenza e dell’unità del Paese, e la storia delle vicende politiche di Reggio Emilia dalla nascita della Repubblica Reggiana alle testimonianze del contributo offerto dai reggiani alle battaglie per il riscatto nazionale.