Firenze – ReSignifications e Black Portraiture{s} II: Imaging the Black Body and Re-Staging Histories, comincia a Firenze un evento- binomio mostra/forum, allo scopo di confrontarsi sul ruolo che arti visive, cinematografia, letteratura e musica svolgono nella costruzione della visione del “black body” nella cultura occidentale.
Il ciclo di eventi si apre con la conferenza dal 28 al 31 maggio 2015 e prosegue con la mostra dal 29 maggio al 29 agosto 2015. Gli eventi riuniranno a Firenze uno straordinario numero di relatori e una straordinaria collezione di opere da tutto il mondo.
ReSignifications, mostra dalla narrativa a cura del nigeriano Awam Amkpa, drammaturgo, regista, produttore cinematografico, studioso e docente di Teatro e Africana Studies presso la New York University, trae ispirazione dalle sculture raffiguranti “moretti” – cd Blackmoors – della collezione di Villa La Pietra rappresentati in posture di servitù a scopo ornamentale.
Fin dal 2012 artisti provenienti da Stati Uniti, Africa ed Europa sono stati invitati a “vivere” la collezione di Villa La Pietra e a fornire la loro risposta artistica alle rappresentazioni dei Blackamoors, contrapponendo una selezione di oggetti tridimensionali, modelli e sculturea reinterpretazioni e contro-narrative provenienti da un ampio spettro di prospettive contemporanee. Le opere presentate in mostra includono i lavori di artisti quali Carrie Mae Weems, Fred Wilson, Mickalene Thomas, Zanele Muholi, Omar Diop, Peju Alatise e Mary Sibande. Re-Significations sarà allestita nelle tre diverse sedi di Villa La Pietra,Galleria Biagiotti Progetto Arte, e Museo Bardini.
Black Portraiture{s} II: Imaging the Black Body and Re-Staging Histories, programmata per coincidere con l’apertura della mostra, è la sesta di una serie di conferenze di grande successo organizzate da New York University (NYU) e Harvard University.
Con oltre 40 forum di discussione e presentazioni relative ad una vasta gamma di argomenti trasversali, BlackPortraiture {s } II adotterà un approccio accademico al tema delle rappresentazioni del ”black body” in tutto il mondo. Fra i relatori, Ayoka Chinzera, Alessandra Di Maio, Salah Hassan, Maaza Mengiste, Misan Sagay, Simon Njami, Ella Shohat, Joan Morgan e Jason King, mentre sono più di 700 i partecipanti confermati.
“ReSignifications e Black Portraiture{s} sono un esempio perfetto di ciò che è possibile realizzare in una università veramente globale. Abbiamo tratto ispirazione da oggetti di rilevanza culturale al di fuori degli Stati Uniti, per poi usarli come catalizzatore per creare un’arte eloquente, fare cultura e sollecitare un dibattito legittimamente globali “, commenta Amkpa . “L’argomento non potrebbe essere più attuale alla luce delle sfide che il mondo si trova ad affrontare in termini di concezione simbolica di razza e di giustizia sociale, dall’ immigrazione africana verso le coste italiane ai disordini civili di Ferguson e Baltimora. Il nostro ruolo, in quanto università globale, è quello di non rifuggire da questi problemi, ma di utilizzare tutto quanto è a nostra disposizione per affrontarli a testa alta.”
Tutti i dettagli del programma della conferenza alhttp://www.blackportraitures.info/. La mostra ReSignifications alhttp://www.blackportraitures.info/?page_id=594
Info: BLACK PORTRAITURE{S} II: IMAGINING THE BLACK BODY AND RE-STAGING HISTORIES; Conferenza, 28-31 maggio 2015, NYU Florence – Cinema Odeon
RESIGNIFICATIONS Mostra, 29 maggio – 29 agosto 2015, Museo Bardini, Villa La Pietra, Galleria Biagiotti ProgettoArte.